Piccolo scandalo all'Isola dei famosi 12: in queste ore sul web e sui social non si fa altro che parlare del daytime del reality show trasmesso ieri pomeriggio in tv, dove sono state mostrate le parti intime di Raz Degan, uno dei concorrenti più amati di questa dodicesima stagione che si sta avviando verso le battute conclusive. Un piccolo incidente che è stato immortalato dalle telecamere dei cameraman della trasmissione e mandato in onda durante il classico appuntamento in daytime in onda sulle varie reti Mediaset.

Raz Degan all'Isola dei famosi mostra le parti intime

Sì, perché Raz Degan stava lavando una delle pentole che utilizzano i naufragji sull'Isola dei Famosi, quando ad un certo punto si è accovacciato per terra e senza rendersi conto che aveva di fronte il cameraman del programma, ha mostrato a tutti le sue grazie. Chi stava seguendo il daytime dell'Isola ha notato benissimo che è sono state inquadrate le parti intime del concorrente, definito uno dei più belli di questa edizione.

Il filmato 'bollente' di Raz Degan ha fatto il giro del web e dei social e in queste ore in moltissime hanno apprezzato ancora di più il naufrago. Potete rivedere la puntata del daytime dell'Isola con le immagini 'incriminate' di Raz Degan senza veli accecendo al sito web gratuito VideoMediaset.it oppure scaricando l'applicazione omonima per tablet e cellulari.

Gli incidenti bollenti avvenuti all'Isola

Non è la prima volta che all'Isola dei famosi si hanno degli scandali del genere: ricorderete bene, infatti, che la stessa cosa era successa anche nelle edizioni precedenti del reality show targate Mediaset, dove era stata introdotta la Playa Desnuda, dove i vip dovevano stare completamente come 'mamma li aveva fatti'.

In quel contesto abbiamo avuto modo di vedere Rocco Siffredi senza veli, ma anche altri protagonisti del reality come ad esempio Brice Martinet, Cecilia Rodriguez e l'attore romano Enzo Salvi. A questo punto le telespettatrici dell'Isola dei famosi 12 sperano di poter assistere anche ad un 'nudo' integrale di Simone Susinna.