Il clima che si respira negli studi di Uomini e donne diventa sempre più preoccupante a causa delle continue minacce di morte, alle quali non si sa se dare credito, che la Redazione riceve quasi quotidianamente. Nel mirino c'è Raffaella Mennoia, la redattrice del programma che va in onda su Canale 5, ma anche la presentatrice Maria De Filippi. Il motivo è il calo degli ascolti attribuito al Trono Over che così penalizzerebbe tutta la trasmissione anche se le minacce vengono fatte quando non va in onda il Trono Classico. Perché il pubblico si accanisce contro di loro?.
Vediamo cosa scatena la rabbia dei telespettatori.
Il Trono Over sotto accusa dei fans
A quanto sembra i malumori dei fans e le minacce di morte ricevute in Redazione scaturirebbero dalla mal conduzione del Trono Over che risulterebbe incentrato sempre sugli stessi personaggi e sulle stesse dinamiche. Effettivamente a fare da banco è sempre la storia, tra l'altro ormai chiusa, tra Giorgio Manetti e Gemma Galgani, alla quale si aggiungono le continue imbeccate dell'opinionista Tina Cipollari che non perde tempo a denigrare la Galgani. Secondo indiscrezioni, si dice che le due donne siano ormai arrivate ai ferri corti e che evitino addirittura di incrociarsi. Come se non bastasse, la furia dei fans incalza quando non viene trasmessa la puntata incentrata sul Trono Classico che, pare, sia diventato l'unico momento interessante del programma.
Mentre continuano a piovere pesanti minacce, la preoccupazione cresce. Si teme per gli altri membri della Redazione del programma.
La denuncia di Raffaella Mennoia sui social
Raffaella Mennoia è la prima a denunciare sui social cosa stia succedendo. In particolare la redattrice, che comunica con i fans del programma proprio attraverso i social network, parla di esplicite minacce di morte che riceve quando non va in onda il Trono Classico.
Nel suo post pubblicato su Istagramm la donna chiede quasi ironicamente di essere scortata ma il suo messaggio non ha nulla di divertente se si considera che le minacce potrebbero essere reali.
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