Paola Perego nella bufera dopo la puntata di sabato 18 marzo di "Parliamone...Sabato", in onda su Rai Uno. La conduttrice lombarda è finita nell'occhio del ciclone dopo aver elencato, nel corso della rubrica, le ragioni - evidentemente discriminatorie - per cui gli italiani dovrebbero scegliere una fidanzata dell'est Europa.

Le sei ragioni per scegliere una fidanzata dell'est

Nel corso della trasmissione, tra i motivi principali per cui le donne dell'est sarebbero meglio delle italiane, si elencava il fatto che "sono tutte mamme ma, dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo".

A questo bisogna aggiungere la loro capacità di essere sempre sexy, perché non indossano né tute né pigiamoni. Al terzo posto figurava una delle ragioni maggiormente finite nel vortice delle polemiche: "Perdonano il tradimento".

La quarta motivazione illustrata durante "Parliamone...Sabato" spiegava che le donne dell'est sono addirittura disposte a far "comandare" il proprio uomo. La quinta affermava che sono casalinghe perfette e che fin da piccole imparano i lavori domestici, mentre l'ultima - ma non meno discriminatoria - ragione per cui preferire le donne dell'Europa orientale è che "non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio".

Le scuse della presidente Rai

Interpellata dall'Ansa, la presidente Rai Monica Maggioni ha immediatamente preso le distanze da Paola Perego e dal contenuto del programma, scusandosi per quello che a suo dire rappresenta una "rappresentazione surreale dell'Italia del 2017".

Secondo la giornalista milanese, quello della conduttrice e della sua rubrica può essere definito un "errore folle, inaccettabile".

Anche il direttore di Rai Uno, Andrea Fabiano, si è scusato per quanto andato in onda, aggiungendo che gli errori vanno riconosciuti sempre: "senza se e senza ma". Nel frattempo, sui social sono in tanti a chiedere "la testa" di Paola Perego: su Twitter, ad esempio, il coro di chi pretende la sostituzione della conduttrice di "Parliamone...Sabato" è sempre più forte. La Rai deciderà di dare ascolto alle proteste, o concederà una nuova chance alla presentatrice?