La loro storia ha fatto letteralmente innamorare milioni di telespettatori, che hanno seguito il loro percorso con il batticuore sperando che finisse nel modo migliore: Claudio Sona, il primo tronista gay nella storia di Uomini e Donne, alla fine ha scelto il corteggiatore romano Mario Serpa, con il quale si è fidanzato all'inizio del mese di dicembre. Successivamente li abbiamo seguiti nella loro quotidianità, fatta di serate in discoteca, e simpatiche dirette Instagram nelle quali mostravano i loro momenti di semplice vita vissuta. Mario, peraltro, ha preso parte anche alle ultime registrazioni del trono classico, nel corso delle quali ha avuto diversi scontri con Sonia Lorenzini, arrivando però a riappacificarsi con lei nel momento in cui ha lasciato il programma in compagnia dell'attuale compagno Emanuele Mauti.
Tra Claudio e Mario è finita per sempre?
E così questa notizia fa davvero tanto male ai fans della coppia. Indubbiamente qualche segnale c'era, perché nell'ultimo periodo i due apparivano sempre meno sui social e le voci sulla loro possibile crisi hanno iniziato a circolare. La conferma definitiva, però, arriva solo oggi dai social network. Se sulla pagina ufficiale di Claudio Sona si legge semplicemente che i Clario (così sono stati ribattezzati dal popolo del web) si sono lasciati, Mario Serpa ha pubblicato un messaggio un po'più approfondito: 'Ciao ragazzi, sono stati giorni di silenzio ma non vogliamo prendere in giro nessuno. Abbiamo scelto di far nascere questa relazione pubblicamente e quindi è doveroso condividere con voi i nostri pensieri.
Siamo due persone normali che trovano difficoltà durante un percorso e hanno difficoltà a superarle. Claudio è stato una persona importante a cui ho voluto e voglio bene. Detto ciò spero che continuate a volere bene ad entrambi'. Che dire, sicuramente i fans saranno molto dispiaciuti ma, come ci insegnano Alessia Cammarota e Aldo Palmeri, che sono arrivati addirittura a sposarsi, lasciarsi e poi tornare insieme, nella vita la speranza è l'ultima a morire, quindi mai dire mai.
