La nuova edizione del programma trasmesso sulla Rai made in sud, non è partito sicuramente nei migliori dei modi. A causa dei bassi ascolti, infatti, i dirigenti della Rai hanno deciso di spostare il programma al mercoledì, per evitare duri confronti con il reality show condotto da Alessia Marcuzzi, l'Isola dei Famosi. Tuttavia, c'è un particolare che sicuramente non piacerà ai produttori di Made in Sud. A quanto pare, infatti, il film mandato in onda ieri sera al posto del programma, ha fatto registrare il 10% di share. A questo punto, ciò che è lecito domandarsi, è se la causa dei bassi ascolti della trasmissione di casa Rai è da ricercarsi solo nella concorrenza del format televisivo targato Mediaset.

Occorrerà dunque vedere i dati della puntata di stasera, serata relativamente facile. Tuttavia, i problemi legato al programma Made in Sud non sono terminati qua. Difatti, Gigi e Ross, storici conduttori del format televisivo, hanno alimentato non poche polemiche, criticando la decisione presa in casa rai di sostituire il duo, affidando la conduzione del programma al cantante napoletano Gigi D'Alessio, accompagnato da Elisabetta Gregoraci e Fatima Trotta.

Tante polemiche sui conduttori di Made in Sud

Il duo comico Gigi e Ross, a mezzo social, hanno dichiarato di non aver ben compreso la decisione della Rai di sostituirli, visti i risultati positivi ottenuti dai due ragazzi nelle precedenti edizioni del programma.

Inoltre, hanno aggiunto di non aver preso alcun impegno professionale, avendo dato, dunque, la propria disponibilità per la conduzione del programma anche per quest'anno. A seguito di tali dichiarazioni, i telespettatori di Made In Sud sono rimasti ancor più stupiti della decisione di sostituire Gigi e Ross, senza alcun apparente motivo.

Tuttavia, la pagina social dello show ha voluto spiegare tale situazione, affermando di aver voluto rinnovare il format, che oramai era diventato logoro, affidando a Gigi D'Alessio il compito di portare una ventata d'aria. Le prossime puntate del programma sapranno dirci se anche questa volta i dirigenti Rai ci hanno visto giusto.