Sabato 18 marzo in prima serata andrà in onda la puntata speciale di Uomini e donne, ovvero le Olimpiadi della Tv. Nel corso della serata i protagonisti del programma di Maria De Filippi, divisi in due gruppi, si contenderanno la vittoria attraverso una serie di sfide. Tra i partecipanti, però, manca una coppia molto amata dai telespettatori di Canale 5. Stiamo parlando di Teresa Cilia e Salvatore Di Carlo. Oltre loro, anche Camilla Mangiapelo e Riccardo Gismondi e Beatrice Valli e Marco Fantini. Queste ultime due coppie pare non prenderanno parte alle Olimpiadi della Tv per motivi lavorativi.
Ma il pubblico si chiede il motivo per cui Teresa e Salvatore non siano stati più invitati dalla redazione di Uomini e Donne. Anche nella scorsa puntata speciale, la coppia non ha preso parte ai giochi organizzati dal programma. Tutti i fan hanno iniziato a fare delle domande e in molti avrebbero anche pensato che ci fossero dei problemi con la redazione. Qualche tempo fa aveva risposto alle accuse Teresa Cilia, che aveva precisato che non erano stati più invitati dal programma. Ora a dare delle risposte ci pensa Salvatore Di Carlo.
Salvatore Di Carlo: 'Non siamo stati invitati a Uomini e Donne'
Il motivo per cui Salvatore e Teresa non hanno partecipato alle Olimpiadi della Tv, organizzate da Uomini e Donne, dipenda dalla redazione del programma.
Di Carlo, dopo molteplici domande ricevute dai fan, ha dichiarato che né lui né Teresa sono stati invitati. Ma non solo: Salvatore ci tiene a precisare che il motivo che avrebbe spinto la redazione a non inviare l'invito anche a loro non gli interessa. Molti sono stati i fan che sono rimasti dispiaciuti di fronte alla scelta presa dalla redazione di Uomini e Donne.
Teresa e Salvatore, diventati da poco marito e moglie, sono molto amati dai telespettatori. Ora, però, non ci resta che attendere una risposta da parte della redazione del programma, che potrebbe spiegare il reale motivo. Nel frattempo, la coppia continua a dimostrare ai fan di amarsi e di vivere il proprio matrimonio serenamente.