Pessimi ascolti per la prima puntata di Domenica in 2017/18. Il programma ormai da anni non fa più ascolti considerevoli ed il ritorno alla messa in onda nel primo pomeriggio al posto de L'Arena di Massimo Giletti non ha cambiato le cose. Perfino Pippo Baudo con Chiara Francini è riuscito a fare meglio nella prima puntata della passata edizione. La trasmissione del dì di festa di Rai 1 è stata nettamente battuta da Domenica Live di Barbara D'Urso che, per l'occasione, ha abbandonato la sezione di attualità (per sempre?) per dedicarsi al Grande Fratello Vip in modo da insidiare la concorrenza.

Operazione riuscita. Unica nota positiva è l'ospitata ad inizio puntata di Christian De Sica, che ha permesso alle sorelle Parodi di avere i migliori ascolti, ma solo nella prima mezz'ora.

Critiche sui social e la stroncatura di Del Noce, cosa succederà?

Domenica in è stato, come già detto, un flop clamoroso con soli 1.706.000 spettatori e share del 12.3%. L'Arena lo scorso anno, nella prima puntata, ha fatto molto meglio. Ma senza citare l'ormai osannato Massimo Giletti che, a breve, condurrà un programma di talk politico simile a quello condotto la domenica pomeriggio su Rai 1, lo stesso Baudo nella Domenica In precedente, che partiva alle 17:10 e non alle 14:00 come quest'anno, aveva totalizzato il 14% di share e quasi 2 milioni di telespettatori.

Un risultato di certo non esaltante considerata la popolarità dell'ottantenne presentatore siciliano, ma di sicuro nettamente migliore di quello realizzato ieri dalle sorelle Parodi.

Molte le critiche sui social, in particolare su Twitter. Gli utenti non hanno affatto apprezzato il ritmo confusionario della trasmissione e la parte di Benedetta Parodi dedicata alla cucina, è stata oggetto di ironia e denigrazioni.

Domenica in è stato tra le tendenze sul noto social network, ma più per le critiche alla trasmissione con tanto di rimpianti dovuti all'assenza di Massimo Giletti.

A rincarare la dose c'è Fabrizio Del Noce, ex direttore di Rai 1, che ha rilasciato all'Adnkronos parole al veleno contro Domenica in targata Parodi che l'ha definita "Una trasmissione senza capo nè coda, senza un filo logico, senza idee.

Poi la conduzione... Se Cristina è una professionista, Benedetta non può fare TV. Non dimentichiamo che Domenica In è stata condotta da professionisti come Corrado, Baudo, Carrà... Fa male al cuore".

Cosa succederà a Domenica in? Arturo Diaconale, consigliere di amministrazione Rai di centrodestra (minoranza) non ha escluso che il nuovo direttore di Rai 1 Angelo Teodoli possa fare un cambio di formula al programma condotto dalle sorelle Parodi. Inoltre, Diaconale ha anche detto che è esagerato criticare la nuova Domenica in dalla prima puntata e che le due nuove conduttrici hanno bisogno di tempo.

Domenica in contro Domenica Live: i dati sugli ascolti

Domenica in è stata nettamente battuta da Domenica Live, che ha realizzato il record di ascolti nella prima parte che era, solitamente, il frammento più debole della trasmissione e dedicato all'attualità.

Invece, ieri, il programma condotto da Barbara D'Urso, anche in quel segmento, è riuscito a fare ottimi ascolti toccando quota 2.439.000 ed il 17.4% di share. Merito di ciò, la scelta di aver tralasciato i fatti di cronaca e di aver dedicato quelle ore al Grande Fratello Vip.

Eppure, se guardiamo le curve auditel, Domenica in non è partita male. Nella prima mezz'ora, il programma condotto da Cristina e Benedetta Parodi, con la partecipazione di Claudio Lippi ed Adriano Panatta è stato al comando con il 17% di share, probabilmente per l'effetto "curiosità" che avrà interessato i telespettatori nostalgici delle Domeniche In passate, ma anche per l'ospitata di Christian De Sica, che si è esibito con un ottima performance canora.

Dopodichè, la curva di Rai 1 è scesa nel segmento in cui Cristina Parodi si è occupata della parte dedicata all'attualità, per poi sprofondare nel momento dedicato alla cucina con Benedetta Parodi in compagnia dell'attrice Rocío Muñoz Morales. Da questo momento, gli ascolti sono tutti dalla parte di Canale 5 ed è un vero e proprio dominio da parte di Barbara D'Urso fino alla fine del programma La Vita è una Figata di Bebe Vio su Rai 1, dopodichè il primo canale è tornato a risalire e primeggiare con la messa in onda del quiz L'Eredità, mentre su Canale 5 c'era Gerry Scotti con Caduta Libera.