Nuove polemiche all'interno della scuola di Amici. Nella diretta di oggi, sabato 10 febbraio, Maria ha perso le staffe ed ha rimproverato i suo ragazzi, costringendola a slittare la scaletta di quindici minuti.
Il disordine nella scuola
Nel caso in questione è stato fatto presente il disordine che solitamente gli allievi lasciano negli spogliatoi durante la settimana ed è stato quindi mandato un video riguardante Orion e Bryan. Nel filmato è stato mostrato il commento fatto dai due ragazzi, i quali hanno dichiarato che in realtà sarebbe la produzione ad aprire i loro armadietti e a gettare in giro per le aule i loro indumenti.
In maniera nemmeno troppo velata hanno insomma lasciato intendere che il caos non fosse colpa degli allievi ma della redazione, che avrebbe generato disordine e poi montato il caso contro di loro. A questo punto la padrona di casa si è adirata ed ha mandato a chiamare le signore delle pulizie. Queste hanno confermato che, in realtà, loro non hanno alcun interesse a sporcare l'ambiente in cui lavorano e che al contrario sono costrette a pulire lo sporco dei ragazzi, arrivando a raccogliere mutande e calzini sudati. La De Filippi ha dunque rimproverato tutti per la noncuranza generale, nello specifico ha, però, rivolto la propria frustrazione nei confronti di Orion e Bryan, i quali hanno addirittura tentato di far ricadere la colpa sugli addetti ai lavori.
I due hanno infine cercato di ritrattare e trovare una giustificazioni ma la maestra Celentano, d'accordo con gli altri professori, ha deciso di punirli non permettendo loro di esibirsi in puntata ed invitandoli a crescere per il loro atteggiamento puerile.
Le polemiche di questa edizione
Quanto accaduto non è la prima polemica che coinvolge Amici17.
È di qualche settimana fa infatti il provvedimento preso da Maria De Filippi nei confronti dei partecipanti al talent. Per via di un festino organizzato da Biondo, degenerato nel corso della serata, i ragazzi sono stati prima ripresi in puntata e poi puniti. La signora di canale 5 infatti aveva espulso quattro allievi accusati di aver creato una situazione spiacevole come quella (tra cui appunto Biondo) e poi aveva dato ai restanti membri della scuola una punizione esemplare: pulire le strade di Roma insieme ad altri operatori ecologici. Questa iniziativa era stata accolta positivamente anche dal sindaco della città Virginia Raggi, che si era resa disponibile ad avvallare proposte future di questo genere.