Matteo Salvini si rivolge direttamente agli italiani che hanno voglia di cambiare e ficarra e picone - nella puntata di ieri sera, 27 febbraio, di Striscia La Notizia - non hanno perso tempo ed hanno ironizzato con il loro solito tono pungente. “Non ho bisogno dei voti di altri, io chiedo il voto agli italiani che vogliono cambiare", aveva detto Matteo Salvini ieri mattina, 27 febbraio a Rtl 102.5, rispondendo a una domanda sulla disponibilità del movimento Casapound a sostenere, qualora riuscisse a entrare in Parlamento, un governo guidato dalla Lega.
L'ironia di Ficarra e Picone a Striscia la notizia
Dichiarazione che non è passata inosservata e non è certo sfuggita a Ficarra e Picone che ieri sera, in apertura della consueta puntata di Striscia la Notizia, hanno commentato: “Matteo Salvini chiede il voto a chi desidera un cambiamento: lui ha cambiato il nome anche alla Lega Nord in Lega per prendere i voti al sud. Non solo. E anche per non farsi sequestrare 40 milioni di euro”
Una battuta che esprime opinioni che che potrebbero far nascere una bufera mediatica prima del voto, ma che, per il momento, riaccende lo scontro tra i comici e il leader del Lega, tacciato di aver eliminato la parola “Nord” non solo per convenienze elettorali, cioè per ottenere più voti al Sud, ma anche per 'opportunità finanziaria', cioè per mettersi al riparo di ulteriori sequestri preventivi, oltre a quelli già comminati al partito per le vicende Bossi e Belsito.
La questione sta diventando una vera e propria serie a puntate: la penultima risale a poco più di una settimana fa: in un post social, il duo comico rispondeva a Salvini che lodava la bellezza della Sicilia: "Ogni volta che torno in Sicilia la trovo sempre più bella". I due siciliani commentano ed aggiungono: "E devi vedere quant'è bella quando non ci sei tu", aggiungendo l'hashtag Striscia.
E' risaputo che tra i comici e Matteo Salvini non corra buon sangue. Si può far riferimento, ad esempio, ad un episodio del 2016: in quell'occasione i due conduttori avevano postato una foto sui social network in cui tenevano in mano un cartello con la scritta "Io non ho paura di Salvini". Un attacco o solo una battuta?
Staremo dunque a vedere se il leghista Salvini risponderà ai suoi detrattori con lo stesso tono pungente oppure ignorerà la gag dei simpatici siciliani alla conduzione di Striscia la notizia.
Di certo, i rapporti tra il leader della Lega e i due comici resteranno tesi. Nel frattempo, un’altra polemica investe Ficarra e Picone. I due, sempre sui social, hanno recentemente spiegato il vero motivo per cui il loro ultimo film "L'ora legale" non è stato iscritto ai David di Donatello 2018, criticando aspramente il regolamento di quest'anno, giudicato, a loro dire, assurdo.