L'eccentrico dietologo famoso per la dieta degli spaghetti a colazione, è finito nuovamente nella bufera delle polemiche per le dichiarazioni, assai forti, rilasciate nel corso dell'ultima puntata di Domenica Live. Alberico Lemme, ospite della trasmissione domenicale di Barbara D'Urso, litiga in diretta con Raffello Tonon e con il Professor Pietro Lorenzetti. La polemica, si è accesa subito dopo che il farmacista, rivolgendosi ad un suo paziente ospite in studio e dimagrito di ben 75 chili, aveva sconsigliato di farsi le analisi del sangue. Immediatamente accusato di lanciare messaggi fuorvianti e pericolosi per la salute pubblica, è stato duramente criticato da Raffaello Tonon che si è detto pronto, a fare il nome di persone alle quali ha rovinato fegato e reni.
Tonon attento che ti querelo
La replica da parte di Lemme, è stata un vero e proprio monito rivolto nei riguardi Tonon seguita subito dopo, da apprezzamenti offensivi all'indirizzo di Lorenzetti, apostrofato con l'epiteto "fessacchiotto". Il noto chirurgo, era intervenuto nella trasmissione per raccontare dell'intervento da lui operato a Manuela Russo, moglie di Max Cavallari, comico dei Fichi d’India, per eliminare il grasso in eccesso su cosce e pancia e ridurre le cicatrici causate da un precedente intervento. I due coniugi, si sono affidati al professor Pietro Lorenzetti perché in passato avevano tentato di seguire la dieta del farmacista Alberico Lemme ma dopo i risultati negativi, sono diventati tra i maggiori detrattori di questo metodo.
Manuela Russo durante la trasmissione, mostrandosi in perfetta forma ha dichiarato: “Meglio essere tagliati da un dottore che seguire la dieta Lemme”. Anche il marito Max, qualche mese fa, aveva affrontato un intervento di addominoplastica e liposcultura, per porre soluzione a una serie di gravi problemi di salute, causati da altri interventi mal riusciti in precedenza.
La D'Urso, da brava padrona di casa, cerca di dirimere le controversie tra gli ospiti ed interrompe bruscamente Lemme, invitandolo a non far passare messaggi che potrebbero rivelarsi pericolosi per chi gli ascolta.Il farmacista, redarguito, scegli di cambiare argomento e vantandosi di aver dato lavoro nella sua fabbrica, anche al suo paziente presente in studio, sposta la discussione sul tema del lavoro, scatenando anche qui, un'altra polemica per la frase: "Chi è disoccupato, lo è perché non ha voglia di lavorare".
Lemme, chiude dunque il suo intervento ed imputa la causa di questo problema, al fatto che la maggior parte dei giovani è svogliata ed aggiunge come negli ultimi 3 anni, non sia riuscito a trovare personale da collocare nella sua fabbrica.