don Mazzi, prete fuori dagli schemi, autentico e provocatore, che, parole sue, manderebbe tutti i Cardinali in Africa a confrontarsi con la povertà, alla bellezza di 88 anni tiene ancora banco con la sua capacità di ergersi a protettore dei suoi ragazzi.

La Comunità Exodus

I ragazzi sono quelli della Comunità Exodus che Don Mazzi ha fondato 34 anni fa, la quale si occupa del recupero di emarginati, drogati, prostitute, e anche di personaggi noti alla cronaca, assassini, vip che hanno avuto a che fare con la giustizia e che scontano in quel luogo il recupero forzato.

Exodus conta ben 40 sedi, affidate a persone di sua fiducia che ne coordinano l'andamento. Non è facile per Don Mazzi e per i suoi collaboratori salvare da se stessi, dalle proprie paure e dai drammi vissuti, tutti coloro che cercano aiuto da loro.

E' stato l'angelo custode di tanti

E' stato lui che ha cercato di entrare nella personalità di Erika De Nardo, che aveva tolto la vita alla madre e al fratellino, e che non ha mai capito fino in fondo chi fosse. La ragazza tremava quando cercava di farle ricordare la tragedia compiuta, stava male, mentre Pietro Maso, secondo Don Mazzi, rimane "una bestia", non si è pentito del suo delitto, non cambierà mai. Perché secondo il Don, le donne sono più plasmabili, ma gli uomini no, loro non si addomesticano.

Fabrizio Corona incorreggibile

Don Mazzi ci ha provato anche con Fabrizio corona, ma quest'ultimo gli avrebbe soltanto rubato tempo, quello utile per altri che davvero ne hanno bisogno. Fabrizio non è se stesso mai, neppure quando dichiara di pentirsi per ciò che ha fatto, ed è stato impossibile convertirlo sulla retta via. Il padre non lo vorrebbe più nella sua Comunità, in cui egli raccoglie e semina, ed esige perlomeno un minimo di buona volontà da parte di chi entra a farne parte.

Difficile dargli torto, dopo gli ultimi sviluppi della vicenda Corona che, a pochi mesi dall'uscita dal carcere, ha inscenato una rissa con il buttafuori di una nota discoteca milanese, quando invece di trovarsi lì, a quell'ora della notte, avrebbe dovuto essere a casa, per far ritorno durante il giorno alla comunità di recupero a cui è stato affidato.

Don Mazzi, prete rivoluzionario, che crede nell'amore, anche se non benedetto da una cerimonia religiosa, e che vorrebbe vedere i preti sposati, perché secondo lui non sussisterebbe un motivo contrario, alla sua età combatte ancora, si, ma non per chi non vuole farlo seriamente accanto a lui.