Lei, Eugenie di York, 28 anni trascorsi sotto l’egida dei Windsor, secondogenita di Andrea, duca di York e della rossa Sarah Ferguson, arietina del 23 marzo 1990, sposa Jack Brooksbank al castello di Windsor. Nella stessa St. George Chapel che, non più di qualche mese fa, ha visto Harry e Meghan Markle scambiarsi gli anelli e giurarsi eterno amore. Un confronto impietoso che non è giusto fare perché, in fondo, ognuno è diverso e ognuno merita il proprio posto al sole.
Chi è davvero Eugenie di York
Certo, la vita di Eugenie non dev’essere stata facile.
Da nipote della regina a figlia in bilico nella relazione tra Sarah Ferguson e il marito prima, gli amanti poi. Quando Eugenie ha appena sei anni, la sua mamma viene paparazzata in topless con uno sconosciuto in Francia. Quando ne ha dodici, viene operata alla schiena. Da allora, una lunga ripercussione psicologica che diventa psicosomatica, con qualche problema di peso e di gusto nel vestire che esplode impietosamente nel 2011 al matrimonio tra il principe William e Kate Middleton. La stampa inglese paragona Eugenie e Beatrice alle sorellastre di Cenerentola. E’ la fine. Ma Eugenie non molla. A darle forza, come sempre, c’è il supporto psicologico di Beatrice, sua sorella maggiore, a cui lei sarà sempre grata.
Eugenie costruisce con Beatrice quel magico sodalizio tra donne che, forse, con la mamma e la nonna non ha mai avuto. Poco importa. Lei, arietina di prima decade, va avanti come un rullo compressore nella vita, nello studio, nell’amore, nella famiglia reale.
Si laurea in Storia dell’arte e Letteratura inglese all’Università di Newcastle, lascia i sudditi britannici che non le hanno mai perdonato nulla e vola nella grande mela.
A New York trova il lavoro, il gusto nel vestire e pure l’amore. Ritorna in patria con un nuovo look, una bella manciata di chili in meno, una invidiabile posizione come direttrice della galleria d’arte londinese Hauser&Wirth e, soprattutto, un fidanzato che stravede per lei. Da brutto anatroccolo ad elegante cigno, passando attraverso l’ombra di spettri e fantasmi che hanno puntellato la sua vita sin dalla nascita.
E che ora sono andati via per sempre.
Il matrimonio da principessa
Oggi è il grande giorno di Eugenie, principessa di York, ed è sacrosanto che tutto il supporto sia per lei. Anche perché, a differenza degli altri due più noti matrimoni reali che l’hanno preceduta e in cui la bilancia tra presunto amore e presunto interesse continua a non trovare pace, il suo “per sempre” di oggi, mentre stringe, emozionata, le mani del suo sposo, è quello dell’amore vero. Eugenie di York ha trovato finalmente quello che voleva: l’Amore con la A maiuscola.
Poco importa, quindi, del Gossip reale, dei vestiti di Kate Middleton e MeghanMarkle, le due commoner che hanno fatto il salto di rango e che adesso si atteggiano a regine del popolo.
Poco contano oggi anche George e Charlotte. Così come poco importa di Camilla, altra commoner che per rubare la scena alla sposa ha deciso di non partecipare al matrimonio, escogitando questo espediente per far comunque parlare di sé. Oggi è il grande giorno di Eugenie, e così deve essere. Dal mondo reale, quello vero, si leva il plauso. Sono queste le vere principesse contemporanee, quelle che hanno il coraggio di superare i propri difetti e vincere la sfida della propria vita.