E' passato un mese dal debutto di Tiberio Timperi alla guida de 'La vita in diretta', la storica trasmissione del pomeriggio di Raiuno che conduce dal lunedì al venerdì in coppia con Francesca Fialdini. Un mese decisamente molto intenso ma anche ricco di soddisfazioni per il conduttore, che ha voluto fare un bilancio di questa nuova avventura televisiva, facendo anche chiarezza sulle presunte tensioni che ci sarebbero dietro le quinte con la sua partner professionale.

Tiberio Timperi fa un primo bilancio de 'La vita in diretta'

Tiberio, a distanza di un mese, direi che possiamo fare un primo bilancio di questa nuova edizione de La vita in diretta.

Come si sta trovando?

'Trasmissione faticosa ma che mi da godimento e i risultati sono arrivati. Da quello che mi hanno detto in Rai, rispetto a due edizioni fa siamo sopra di 2.70 punti percentuali mentre rispetto all'edizione dello scorso anno siamo sopra di 2.50 punti. Su un mese almeno 13 volte siamo andati 'a Dama' e abbiamo vinto la sfida del pomeriggio e anche questo, mi dicono dalla Rai, non era mai capitato. Ma il campionato è ancora lungo!'

Per quanto riguarda, invece, le presunte tensioni che ci sarebbero con la sua collega Francesca Fialdini: sono veri questi rumors?

'Quando parte un programma dove cambiano i pilastri fondamentali, tra cui il conduttore, il capo-autore e anche la struttura del programma, devi rimettere in moto tutta una macchina e sei teso come una corda di violino perché la posta in gioco è alta e allora ci sta che uno si incavoli, litighi e che ci siano tensioni.

Però è altrettanto inevitabile che quando c'è un rapporto di fiducia, stima, affetto, amicizia, queste cose non lascino il segno. Io trovo molto strano che a distanza di un mese, a fronte di risultati eccellenti, ancora si continui a parlare di tensioni.

Noi siamo un gruppo molto coeso, io ho tenuto a battesimo Francesca in tv.

Insisto: c'è qualcosa che non mi torna se tutti i giorni, continuano, come se ci fosse un algoritmo preimpostato a dare sempre lo stesso titolo 'Tensioni tra Fialdini e Timperi', come se non vedessero la trasmissione. Allora mi viene il dubbio che tutto questo dia fastidio a qualcuno. Inventare un caso che non esiste per non parlare di altre cose'.

In una puntata de La vita in diretta ha detto: 'Forse a qualcuno da fastidio che il programma va bene'. Secondo lei, c'è una sorta di accanimento nei confronti del programma e dei conduttori? Perché?

'Io non so perché lo facciano. So solo che il programma va bene e che a detta della Rai, siamo sopra di diversi punti rispetto alle ultime edizioni, però certi siti continuano a puntare sulle fantomatiche tensioni. Allora perché non parlano di altri programmi che non funzionano?

Torno a ripetere: non può essere che tutti i giorni ci sia sempre questa solenne rottura di scatole. Poi per fortuna io e Francesca ce ne freghiamo. La cosa assurda però è che la matematica dice una cosa e i social ne dicono un'altra.

Qualcuno sta giocando sporco con i social. Più di una persona mi ha detto: 'Tiberio evidentemente la vostra coppia dà fastidio e stanno facendo di tutto per farvi litigare'. Per fortuna io e Francesca ci conosciamo, abbiamo i numeri di telefono e ci parliamo'.

A proposito, invece, dell'episodio avvenuto durante l'intervista con Maurizio Costanzo, quando diede scherzosamente della 'raccomandata all'università' alla Fialdini e lei non la prese bene, cos'è successo poi a telecamere spente?

'Lei ci è rimasta male ma quando gliel'ho spiegato è finita. Lei è permalosa e io pure, ma è finita lì. Quante volte uno litiga con un amico per una cavolata e poi tutto finisce? Allora tra di noi è finita ma per qualcun altro c'è un interesse a non farla finire.

Io mi sono anche stancato di dire queste cose, facessero quello che vogliono. Tanto i dati chi li deve sapere li sa, però mi secca che debba esserci la percezione che tutti i giorni uno arriva in redazione col coltello tra i denti: ma quando mai!'.

Insomma, una volta per tutte, mettiamo fine a questo chiacchiericcio sul clima teso che si respirerebbe dietro le quinte de La vita in diretta

'Le tensioni ci sono in ogni programma. L'altro anno Liorni e la Fialdini facevano spazi separati e ogni tanto interagivano tra di loro. Ma perché nessuno lo dice? Tutti a dire Timperi-Fialdini conducono separati. Ma che mi devo sposare Francesca per far vedere che tutto va bene? E ti posso dire che se pure me la sposassi, e sarebbe una compagna eccellente, qualcuno direbbe è un matrimonio di copertura.

Insomma questa è una campagna di disinformazione fatta ad arte.

Possibile che si parla sempre di noi? Ormai il problema è: non tanto far bene una trasmissione ma fare una trasmissione che non rompa le scatole agli altri. Io per anni ho condotto UnoMattina in famiglia con grossi risultati e nessuno diceva niente, perché lì non si dava fastidio a nessuno. Adesso faccio un programma che sta andando bene, che va in un orario particolare, sono stato accolto anche da tante frecciatine velenose, come se avessi rubato il posto a qualcun altro.

Io sono stato chiamato per condurre La vita in diretta. Io sono un jolly: se devo fare l'intrattenitore lo faccio, se devo fare il giornalista lo faccio. Ho una serie di professionalità acquisite in trent'anni di televisione, quindi qual è il problema?

Se dopo una gavetta lunga una vita, arrivo ad un programma particolarmente in vista, senza santi in Paradiso, mi devo star a giustificare di tensioni? Le tensioni ci sono ogni giorno: per la scaletta, per l'inviato che all'ultimo momento dice che non si può fare una determinata cosa, ma è normale, è televisione'.

Cambiamo pagina e concentriamoci un po' sul Tiberio Timperi 'social': ho visto che si è iscritto su Instagram ma non segue nessuno...

'Mi sto divertendo molto su Instagram, mi piace fare le foto. Mio padre era un appassionato di fotografia. Io mi diverto a fotografare paesaggi, sono una sorta di 'fotografo della domenica'. E' vero, non seguo nessuno, è grave? Ho poco tempo per la mia vita, se mi metto a seguire gli altri...

Spero che nessuno si offenda. Mi auguro che Obama e Trump non si offendano perché non li seguo (ride)'.

I social, però, sanno essere anche molto crudeli e proprio negli ultimi giorni siete stati molto criticati per l'episodio dell'inviata che ha attraversato la strada in diretta quando il semaforo per i pedoni era ancora rosso...

'A volte i social diventano uno sfogatoio da bar dello sport come diceva Umberto Eco. Io sono responsabile delle mie azioni mica degli altri. Se l'inviata ha deciso di attraversare la strada senza accorgersene del semaforo rosso, non è un problema mio. Io le ho detto che questo non si fa, ma anche là il titolo dei social è stato: 'Strigliata di Timperi'. Andatevi a riguardare le cose. Tutti titoli fatti ad arte per attirare click.'