Durante una puntata della trasmissione "Storie Italiane" in cui era in collegamento da casa sua, Paolo Brosio ha dovuto assistere suo malgrado ad una copiosa emorragia che ha colpito il suo gatto. Purtroppo, stando alle ultime dichiarazioni rilasciate dal giornalista piemontese, sembra proprio che le condizioni del felino siano preoccupanti, poiché gli sarebbe stato diagnosticato un tumore maligno.

Intervistato da "Il Fatto Quotidiano", Brosio ha parlato del dramma che sta vivendo in questi ultimi giorni, in seguito al cancro che si è abbattuto sul suo gatto che vive con lui da circa 14 anni: "Abbiamo scoperto che ha un tumore alla vescica - ha spiegato l'ex inviato di Quelli che il Calcio - è maligno e in una zona dove non si può operare.

Si potranno fare delle cure di chemioterapia... Povero gatto".

Nonostante abbia raccontato del dolore che sta provando per la grave malattia diagnosticata al suo amato gatto, Paolo Brosio ha dovuto fare i conti anche con una serie di utenti dei social network che hanno ironizzato sulla vicenda con dei commenti decisamente fuori luogo.

Brosio contro il cinismo di una parte del web

Al quotidiano diretto da Marco Travaglio, il giornalista di Asti ha parlato di alcuni commenti piuttosto discutibili che ha dovuto leggere dopo la vicenda legata al sanguinamento del suo gatto in diretta televisiva, e alla comunicazione del tumore maligno che gli era stato riscontrato alla vescica. Ad esempio ha rivelato che, siccome il tema della puntata di "Storie Italiane" alla quale stava presenziando era sul sangue della Madonna, alcuni detrattori si sono lanciati in battute infelici mettendo sullo stesso piano l'argomento della trasmissione con l'emorragia del felino, un'ironia priva di sensibilità che Brosio ha etichettato come "una cretinata".

Infine ha affermato: "Gli animali hanno molta più sensibilità degli uomini: questo serve per capire il degrado che colpisce la società oggi".

Il post su Facebook e la richiesta di una preghiera

Su Facebook, intanto Paolo Brosio ha scritto un lungo post nel quale ha spiegato con profonda tristezza quanto accaduto al suo Sushi in queste ultime, drammatiche ore, rivelando che l'animale è stato sottoposto ad una biopsia dalla quale è emersa "una brutta massa tumorale che gli comprime tutto".

Inoltre ha aggiunto che anche il cane di famiglia, Bobo, pare risentire dell'assenza dell'amico felino, come se avesse intuito che sta accadendo qualcosa di particolarmente doloroso. Il cagnolino, infatti, avrebbe smesso di mangiare e guairebbe tutto il giorno. In questo momento, il gatto è ricoverato in una clinica in una "stanzetta isolata e termica" dove viene alimentato con delle flebo e alla quale possono accedere solo i medici.

Infine, dopo aver chiesto ai suoi follower una preghiera per lo sfortunato Sushi, Paolo Brosio ha chiuso il suo intervento su Facebook con una riflessione alquanto significativa: "Ma fra noi uomini siamo così misericordiosi e compassionevoli? Credo proprio di no. Bisogna imparare anche dai nostri piccoli amici".