Fabio Testi attraverso un’intervista rilasciata per una nota emittente radiofonica, ha gettato nell’ombra l’operato dei due colossi televisivi: Rai e Mediaset.

Il celebre attore ormai da qualche anno a questa parte è sempre più lontano dalle scene della televisione italiana, preferendo di chiudere la propria carriera lontano dal nostro paese. Attraverso i microfoni di Radio Cusano Campus in modo molto piccato e colorito, Testi ha spiegato la sua assenza sugli schermi. “Per lavorare in Italia ci vuole il tesserino”. In modo piuttosto polemico, l’attore ha rivelato che ormai per lavorare in Rai si debba avere un orientamento omosessuale.

Se questo è il pensiero nei confronti dei vertici di Viale Mazzini, non è stato certamente più contenuto il giudizio sul colosso di Cologno Monzese. “Dall’altra parte danno la precedenza ai tossici. Io sono stato tagliato fuori perché sono troppo quadrato.”

Con le sue dichiarazioni Fabio Testi ha innescato un vero e proprio terremoto. L'attore infatti come un vero e proprio fiume in piena, ha confessato anche di alcune proposte ricevute da alcuni dei suoi colleghi. Le rivelazioni dell'attore, si aggiungono alle sconvolgenti dichiarazioni di Maria Teresa Ruta. Soltanto qualche settimana fa, la showgirl durante un’intervista ha confessato di essere stata allontanata dalla Rai nel mezzo della sua carriera, perché non si è concessa ad un alto dirigente delle rete ammiraglia.

Ricatti sessuali sul set ai danni di Fabio Testi

Ai microfoni di Radio Cusano Campus, Fabio Testi ha denunciato che nel mondo dello spettacolo le molestie avvengono anche ai danni degli uomini. Purtroppo però a livello maschile, i riflettori sull'argomento vengono lasciati sempre più bassi. L’attore ha confessato che questo spiacevole episodio, non viene mai portato alla luce come dovrebbe.

Testi ha rivelato di aver avuto a che fare con molti produttori omosessuali: “Mi dicevano che se non andavo a Rio con loro, mi avrebbero fatto fuori dal film”. A quel punto dopo averci riso sopra e aver rifiutato l’invito, l’attore anche a sceneggiatura in corso veniva allontanato e sostituito nel cast. Dal racconto di Fabio Testi è emerso anche che molti attori nel corso della propria carriera hanno trovato la loro strada nel mondo del cinema e della televisione italiana, solamente per essere scesi a compromessi. In fine Testi ha riferito che in ogni ambiente quando viene abusato un determinato potere, prima o poi scoppia il caso.