Oggi, mercoledì 9 gennaio, alle ore 14.10 sul canale Cine Sony in prima visione tv andrà in onda il film Alleanza mortale, diretto da John Lyde e uscito nel 2017.

Il film avrà poi una seconda messa in onda televisiva, sempre su Cine Sony, martedì 22 gennaio alle ore 12.20.

La trama

La trama di Alleanza mortale parla di Haley Udall, una madre divorziata che deve far fronte alle continue richieste economiche dell'ex-marito, finito su una sedia a rotelle in seguito ad un incidente automobilistico e dedito al vizio del gioco.

L'uomo, dall'indole violenta, non esita a minacciarla telefonicamente nelle ore più impensabili e la donna si trova sempre più esasperata a crescere la figlia, frequentante la scuola media, lavorando come autista a noleggio. Una sera Haley carica due clienti, Melanie e Kevin, che le propongono di andare a bere qualcosa con loro e durante l'aperitivo, tra un bicchiere e l'altro, discutono dei problemi di ognuno. Quando qualche giorno dopo il capo di Michael, una severa e dispotica manager, viene trovata brutalmente assassinata, Haley comprende che le discussioni di quella sera possano essersi trasformate in realtà e teme per la sorta del pur odiato ex-compagno, il cui corpo senza vita viene infatti ritrovato poche ore dopo.

Ora sarà lei a doversi macchiare dell'ultimo crimine, con l'incolumità della figlia messa in serio pericolo dalla sempre più turbinoso piega presa dagli eventi.

Triplo gioco

Ennesimo titolo prodotto dal canale televisivo americano Lifetime, emittente specializzata nella realizzazione di thriller spesso sorretti da trame ingarbugliate, Alleanza mortale almeno dal punto di vista narrativo si rivela più frizzante della bassa media e riesce ad offrire qualche sorpresa nel corso dei novanta minuti di visione. Il racconto infatti acquista in suspense quando il patto tra i tre personaggi principali prende vie inaspettate e violente, con nessuno che può dirsi realmente al sicuro dopo che ha luogo il primo omicidio.

La suspense è ben sorretta dalle discrete performance del cast, con Emily Rose, Melania Stone e Brandon Ray Olive nei tre ruoli principali e Brian Krause nei panni dell'ostinato detective a capo delle indagini, e l'ultima mezzora denota un notevole crescendo tensivo che fa dubitare fino all'ultimo sul reale destino dei protagonisti. La messa in scena si allinea alle omologhe produzioni a tema pensate per il piccolo schermo, con la maggior parte delle scene ambientate in interni. La mano del regista John Lyde, che si è cimentato in carriera sia con il genere action con Riot - In rivolta (2015) che col fantasy avendo diretto due capitoli della saga low-budget di Mythica, è di semplice accompagnamento (e quindi priva di guizzi stilistici) al cuore della storia, destinata comunque al prevedibile lieto-fine.