La miniserie Non mentire, andata in onda a partire dal 17 febbraio su Canale 5, è il remake italiano della prima stagione di Liar, Serie TV britannica-statunitense, il cui finale è già stato visto in Usa e in Gran Bretagna alla fine del 2017 e in Italia a febbraio 2018. Perciò, abbiamo la stessa storia e gli stessi personaggi, lo stimato chirurgo Andrew Earlham accusato di stupro dalla professoressa Laura Nielson.

La serie, creata dagli stessi autori di The Missing, Harry e Jack Williams, si svolge sulle coste del Kent tra splendidi paesaggi marittimi. L'insegnante di letteratura inglese esce con il padre di un suo allievo e la serata si svolge in modo sereno e tranquillo. La mattina dopo Laura, disperata, corre dalla sorella a dirle che è stata violentata dallo stimato chirurgo con cui è uscita la sera prima. La donna, però, dice di non ricordare molto e ciò, assieme al suo passato di giovane in cura per problemi psicologici, già la rende poco credibile. Lui, invece, sostiene di essere stato insieme a Laura consensualmente e, anzi, si chiede perché lei gli stia muovendo un'accusa così grave.

Non mentire, prima puntata del 17 febbraio: due versioni attendibili e una svolta prima della fine

La serie Non mentire, trattandosi di un rifacimento, è ricalcata in tutto e per tutto sulla britannica Liar, adattando i nomi e cambiando, ovviamente, l'ambientazione. Nella prima puntata (che corrisponde agli episodi 1 e 2 della serie originale) Laura insegna in un liceo di Torino e accetta di uscire a cena con il padre di uno dei suoi allievi. Poi i due si ritrovano a casa di lei e bevono qualcosa. La mattina seguente lui è contento di com'è andata la serata, mentre lei è sconvolta perché sostiene che Andrea (il nome del chirurgo nella versione italiana) l'ha violentata. Dalla denuncia in poi lo spettatore si confonde, perché ascolta le versioni dell'uno e dell'altro e sembra che dicano entrambi la verità.

Poi gli autori fanno emergere dettagli che fanno nascere dubbi: da una parte i problemi mentali di Laura e il suo passato in terapia, dall'altro il suicidio della moglie di Andrea. Alla fine dell'episodio il chirurgo riceve la telefonata di un uomo che afferma di essere stato anche lui, in passato, denunciato dalla donna.

Non mentire finirà come Liar: cosa vedremo che è già accaduto nella versione originale (spoiler!)

Considerato che la prima stagione di Liar è terminata l'anno scorso anche in Italia, chi non ha interesse a tenersi lontano dagli spoiler, può leggere la trama della serie del 2017 e scoprire, così, chi mente tra i due. Ecco qui gli avvenimenti salienti che caratterizzano la soluzione del mistero: l'uomo che dice di essere stato accusato in passato da Laura fa delle dichiarazioni alla polizia che vanno a vantaggio di Andrea.

Poi, quando i due sono soli, confessa al chirurgo di aver veramente fatto ciò di cui è stato accusato. È in questo preciso momento che Laura riacquista un po' di credibilità agli occhi dello spettatore.

Già nel quarto episodio (che in 'Non Mentire' dovrebbe corrispondere alla parte finale della seconda puntata) scopriamo che il bugiardo è Andrea. Il chirurgo è uno stupratore seriale che filma anche le sue vittime. La prima stagione di Liar termina con un cliffhanger: l'uomo viene ucciso, prima di poter essere incriminato. La produzione britannica/statunitense ha confermato una seconda stagione di cui sono già iniziate le riprese.