Dopo una lunga attesa, ieri sera è iniziata la Serie TV 1994, seguito delle fortunate serie 1992 e 1993 che ripercorrono i fatti politici e giudiziari del nostro Paese della prima parte degli anni Novanta. Un periodo storico contrassegnato da diversi scandali e importanti inchieste, che portarono ad un cambiamento politico radicale, tale da permettere stravolgimenti politici inimmaginabili.
La seconda parte della trilogia si era chiusa con svariati colpi di scena, dall'omicidio di "Bibi" Mainaghi/ Tea Falco tradita dal fratello Zeno, alla partenza di Luca Pastore/ Domenico Diele che decide di partire per Panama, fino al colpo d'arma da fuoco inferto da Arianna/ Laura Chiatti al protagonista principale della serie, il cinico Leonardo Notte interpretato da Stefano Accorsi.
Differenze dalle altre serie
Le prime due puntate, trasmesse ieri sera su Sky Atlantic, si sono rivelate sempre appassionanti, intriganti e dal ritmo incalzante e, anche quest'anno, regia e sceneggiatori sembrano aver confezionato un prodotto godibile e originale nel panorama delle serie tv italiane.
Anche la terza parte viene raccontata in otto episodi ma si nota subito una differenza sostanziale di regia e intenti dalle precedenti. Rispetto agli anni passati, non viene riproposta l'alternanza di situazioni e personaggi nella stessa puntata, mescolando continuamente le carte così come accaduto in 1992 e 1993.
Un modus operandi alla Dan Brown, in cui storie diverse e parallele finiscono, una tantum, inevitabilmente per incrociarsi lasciando sempre un po' di suspense e che, inspiegabilmente, non viene ripresentato dedicando più tempo ad uno o due personaggi per puntata.
Si ricomincia da Leonardo Notte
Nonostante ciò, queste prime puntate si fanno comunque seguire volentieri ed hanno come protagonisti assoluti Stefano Accorsi e Miriam Leone, nei panni della bellissima Veronica Castello.
Nella prima puntata si assiste alla rinascita vera e propria di Notte, che ritroviamo ancora più cinico ed arrivista che mai. Ritroviamo il famoso duello tra Achille Occhetto e Silvio Berlusconi, moderati da Enrico Mentana, alla fine del quale Leonardo Notte decide di lasciare Arianna/ Laura Chiatti e di farsi consolare immediatamente dopo da una ballerina.
Ha molto risalto la figura di Paolo Pierobon/ Berlusconi, con la nascita di Forza Italia e l'entrata in politica del Cavaliere, attorniato dal solito stuolo di collaboratori. Affascinante la passeggiata notturna a Roma da 'Neo Premier'.
Miriam Leone, da showgirl a Onorevole
Nella seconda puntata la mattatrice è Veronica Castello, che da showgirl diventa Onorevole e, dopo qualche difficoltà, inizia ad ambientarsi con altre donne di spicco della politica dell'epoca come Melandri, Finocchiaro, Prestigiacomo e un'effervescente Alessandra Mussolini, interpretata dalla brava Irene Maiorino.
Tra di loro, anche diverse scene al femminile che ricordano un po' i personaggi di Sex and the City.
Anche in questa puntata è molto presente e sempre più burattinaio Leonardo Notte, mentre si sente un po' la mancanza di spazio dato ai personaggi di Antonio Di Pietro, Pietro Bosco e Marcello Dell'Utri, quest'ultimo impersonato sempre magistralmente da Fabrizio Contri.
Tra personaggi che hanno fatto storia, ammalianti ambientazioni tra Milano e Roma, intriganti scene d'intimità e dialoghi cinici e sprezzanti, 1994 si rivela originale e diversa da qualsiasi altra serie. Ancora sei puntate, che molti telespettatori già attendono con trepidazione.