La direttrice di Gente, Monica Mosca rompe il silenzio e interviene sulle polemiche suscitate dalla copertina del n.34 del settimanale da lei diretto e che ritraggono la figlia 13enne di Francesco Totti e Ilary Blasi in spiaggia con il lato b in bella mostra. Scatti che hanno sollevato un polverone, tanto che l'ex capitano della Roma e la moglie, si sono visti costretti a condannare l'operato della redazione del settimanale. A dire la sua, poche ore fa, è intervenuta la direttrice di Gente che non ha potuto far altro che ammettere di essere amareggiata e dispiaciuta per quanto accaduto.

Caso Chanel Totti, l'indignazione di Francesco e Ilary

Il nuovo numero di Gente in edicola in questi giorni, ha sollevato un polverone, a causa della copertina dove Chanel Totti, la figlia 13enne dell'ex capitano giallorosso e Ilary Blasi viene ritratta in bikini con il lato b in bella mostra. Immagini a cui fa seguito il titolo: "A 13 anni Chanel Totti è la gemella di Ilary". I genitori della ragazzina non hanno preso affatto bene quanto pubblicato dal settimanale, tanto che in un comunicato congiunto apparso su Instagram, hanno condannato l'operato della redazione di Gente, sostenendo tra l'altro, di non aver mai dato il loro assenso alla pubblicazione degli scatti.

La direttrice di Gente rompe il silenzio: 'Sono amareggiata e dispiaciuta'

Poche ore fa, è intervenuta sulla questione, anche la direttrice di Gente, Monica Mosca, la quale si è detta molto amareggiata e dispiaciuta per la situazione venutasi a creare. La direttrice, con un comunicato, ha precisato che l'intento del giornale era quello di valorizzare le donne e la famiglia in particolare.

Secondo Monica Mosca infatti, si voleva ritrarre la famiglia Totti in un momento di normalità e certamente non mercificare il corpo di una ragazzina di 13 anni,.

Il caso della figlia 13enne di Francesco Totti segnalato all'Ordine dei Giornalisti

Quanto accaduto con la pubblicazione degli scatti di Chanel Totti, ha indotto il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti a segnalare la direttrice del settimanale al collegio di disciplina territoriale competente, per valutare se vi sia stata violazione della carta di Treviso, una carta deontologica che obbliga i giornalisti o chi lavora nell'informazione a tutelare i minorenni.

Al riguardo il comunicato dell'ODG giustifica tale decisione per il fatto di 'aver pubblicato sulla copertina del settimanale la foto della figlia minorenne di due personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo, focalizzando l'attenzione sull'aspetto fisico'. Si resta in attesa di ulteriori news in merito alla delicata questione.

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