Lino Guanciale è il protagonista de Il commissario Ricciardi, la nuova fiction Rai che andrà in onda dal 25 gennaio. Nel corso di un'intervista rilasciata per un settimanale l'attore abruzzese ha rivelato qualche dettaglio sul personaggio da lui interpretato, svelando che sarà un uomo pieno di chiaroscuri che ha il dono di raccogliere gli ultimi pensieri delle persone che muoiono di morte violenta.

Il commissario Ricciardi sarà un uomo tormentato: le parole di Lino Guanciale

Lino Guanciale ha raccontato qualcosa in più sulla personalità del commissario Ricciardi, rivelando di amare il fatto che il suo personaggio ha molti chiaroscuri: ''Più scuri che chiari''.

Il protagonista della fiction Rai ha inoltre un dono, ereditato dalla madre, ossia quello di essere in grado di sentire gli ultimi pensieri di chi è morto di morte violenta e, a tal proposito, l'attore di Avezzano ha dichiarato: ''Lui percepisce gli ultimi istanti di vita delle vittime: da un lato questo lo aiuta nelle indagini, dall'altro lo tormenta come uomo''.

Lino Guanciale interpreta un commissario empatico e sensibile

Lino Guanciale ha spiegato che il commissario Ricciardi non riesce a confidare a nessuno il suo dono, pertanto si costruisce una maschera di difesa, mettendo una distanza tra lui e il mondo che lo circonda, anche se il protagonista de L'Allieva ha affermato: ''In fondo è un uomo empatico, proteso verso gli altri e dotato di una sensibilità fuori dal comune''.

Lino ha inoltre rivelato che il protagonista della fiction Rai ha un vissuto pieno di emozioni e i suoi occhi, vivissimi, sono velati di nostalgia di ciò che lui vorrebbe avere, ma che non può concedersi per il rischio di far ricadere sulle persone accanto a lui, il peso della sua sorte.

Il cambiamento del commissario Ricciardi avverrà puntata dopo puntata

Guanciale ha però lasciato degli spiragli ad una possibilità di cambiamento del personaggio che interpreta, rivelando: ''Puntata dopo puntata, c'è una progressiva apertura al mondo, che fa leva sull'amore. Perché è attraverso l'amore che passa la felicità''.

Il commissario Ricciardi è una fiction ambientata nella Napoli del 1930 e Lino, per le riprese, ha indossato abiti del periodo e ha commentato così il suo look: ''Entravo in camerino la mattina e uscivo facendo un salto indietro nel tempo: è stato bello. Certo, non siamo abituati a tutti quegli strati: camicia, cravatta, gilet, giacca, soprabito''. L'attore abruzzese ha inoltre anticipato che Ricciardi non sorride mai e, a tal proposito, ha detto: ''Se lo concede solo in momenti rari e privatissimi. Lui dà valore al sorriso e lo centellina''