Gabriele Rossi ha rotto il silenzio sull'Ares Film, la casa di produzione finita al centro del clamore mediatico per le dichiarazioni di Rosalinda Cannavò e Massimiliano Morra fatte al Grande Fratello Vip 5. La Procura di Roma ha deciso di aprire un fascicolo per istigazione al suicidio, in merito alla morte di Teodosio Losito. Dopo l'audizione di Gabriel Garko, il suo ex fidanzato Gabriele ha spiegato che l'attore piemontese in questo periodo della sua vita ha la forza di dire tutta la verità.

La dichiarazioni di Rossi

Gabriele Rossi in passato ha avuto una relazione con Gabriel Garko.

I due si erano conosciuti sul set de L'Onore e il rispetto 2 quando Gabriel era impegnato con un'altra persona. Mentre in un primo momento i due hanno avuto una liasion clandestina, in un secondo momento hanno deciso di rivelare il loro status almeno alle persone più vicine. La favola d'amore tra Gabriele e Gabriel si è interrotta, a causa dell'eccessiva gelosia di entrambi.

Contattato da Repubblica, Rossi ha detto la sua sull'Ares Film. La Procura di Roma, ha convocato sia Rosalinda Cannavò che Gabriel Garko come "persone informate sui fatti" in merito alla morte di Teodosio Losito avvenuta nel 2019 a Roma. Gabriele ha chiosato: "Garko è nel periodo giusto della sua vita, ora ha forza di potersi permettere di dire la verità".

In passato l'attore piemontese ha preferito mantenere segreta la sua omosessualità. Da quando Garko si è liberato di questo "peso" sembra non avere più timore di niente e di nessuno. A detta di Gabriele Rossi, il suo ex compagno ha trovato la forza di raccontare la sua verità in Procura.

'Devo dire grazie a mia madre'

Durante l'intervista Gabriele Rossi ha spiegato che deve dire grazie a sua madre se in passato non ha firmato un contratto con l'Ares Film.

A detta dell'attore, è grazie a lei se è riuscito ad aprire gli occhi sulla casa di produzione cinematografica. Il diretto interessato ha affermato: "La libertà rispetto alle scelte lavorative era deviata dalle esclusive che mi chiedevano". Gabriele ha riferito che dopo avere rifiutato determinate condizioni, è stato tagliato fuori dall'Ares Film.

Infine, Rossi ha precisato di avere un'opinione molto chiara sull'agenzia cinematografica ma di non volerla rendere pubblica.

La Procura di Roma chiede gli audio del reality show

Per capire bene cosa si siano detti Massimiliano Morra e Adua Del Vesco al Grande Fratello Vip 5, la Procura di Roma ha chiesto gli audio del reality show. Stando ad alcune indiscrezioni, il pm Carlo Villani vorrebbe capire a cosa si riferiva Rosalinda Cannavò alias Adua quando diceva: "Se fossi rimasta all'Ares avrei fatto la sua fine". A finire al centro dell'indagine ci sono anche le affermazioni di Morra: "Lui è Lucifero".

Cannavò e Garko, ascoltati dalla Procura, hanno raccontato la loro versione dei fatti, ma non hanno rilasciato alcuna intervista in merito. Massimiliano Morra invece, pare che abbia ritrattato su alcuni punti: "Tante cose sono arrivate in maniera distorta".