In queste ore è in atto un botta e risposta tra il sindaco di Avezzano e l'attore Lino Guanciale. Il primo ha accusato il secondo di non essersi esposto a livello nazionale per manifestare il malessere della vastissima compagine di esponenti del mondo dello spettacolo. A causa della diffusione della pandemia da Coronavirus, infatti, teatri, cinema e luoghi di aggregazione culturale sono stati chiusi.

Guanciale è stato accusato di non aver fatto nulla per portare alla luce questo malcontento. Stando a quanto dichiarato in un'intervista rilasciata da Guanciale al quotidiano Il Centro, però, la verità non sembra essere questa.

L'attore, infatti, ha fatto recapitare al comune di Avezzano ben due proposte, che non sono mai state vagliate.

Le accuse del sindaco di Avezzano

Il sindaco di Avezzano ha accusato l'attore Lino Guanciale di non essere intervenuto per difendere la categoria che rappresenta a seguito della decisione governativa di chiudere cinema e teatri. Nello specifico, il protagonista di questo attacco, Giovanni Di Pangrazio, ha detto: "Mi chiedo come mai dalla sua posizione Guanciale non si sia mai esposto a livello nazionale per aiutare gli operatori della cultura che stanno vivendo gravissime difficoltà e aspettano ristori". Tali accuse, però, sembrano essere infondate, in quanto l'attore ha rilasciato un'intervista nella quale ha spiegato tutto quello che ha fatto per riuscire a spingere le autorità a prestare attenzione al settore della cultura e dell'intrattenimento.

La replica di Lino Guanciale

Nell'intervista rilasciata su Il Centro, Lino ha dichiarato di aver dato luogo ad un memorandum ufficiale, presentato nel comune di Avezzano, contenente una serie di proposte su come fare fronte all'emergenza. Tale documento conteneva un'insieme di idee su come organizzare la stagione teatrale 2020/2021.

I punti di maggiore interesse erano la programmazione di nuovi spettacoli e il recupero di tutti quelli che sono stati interrotti a causa del Coronavirus. L'attore, poi, ci ha tenuto a precisare che, contestualmente al memorandum, aveva elaborato anche una bozza di nuovo regolamento per la gestione dei teatri.

L'intervento di un parente dell'attore

Con estremo rammarico, però, Guanciale ha spiegato che nessuna delle sue due proposte sia stata presa in considerazione da chi di dovere. Secondo il suo punto di vista, dunque, tale atteggiamento non sarebbe altro che un segnale che la cultura non rientri tra le priorità del rilancio cittadino. A ribadire il punto di vista dell'attore è stato un suo parente che, attraverso il suo profilo Facebook, ci ha tenuto a criticare il sindaco di Avezzano, mettendo in luce le innumerevoli imprecisioni contenute nel suo attacco.