Lo scorso 5 luglio Raffaella Carrà è scomparsa a causa di un male incurabile. L'artista Salvatore Benintende - originario di Palermo - ha deciso di omaggiare la showgirl icona del mondo Lgbtq con un murale a Barcellona. Nella notte tra domenica 29 agosto e lunedì 30, però, l'opera è stata vandalizzata da ignoti.

L'accaduto

L'artista originaria di Bologna era molto conosciuta in Italia e in Spagna. Per questo motivo, dopo la sua scomparsa, Salvatore Benitende ha deciso di omaggiarla nella piazza principale di Barcellona con un murale. Nel dettaglio, la dedica prevede il ritratto di Raffaella Carrà con dietro l'arcobaleno e la scritta in spagnolo: "Una vita è una vita quando hai libertà".

Nonostante l'omaggio sia stato molto apprezzato, è stato oggetto di atti vandalici: alcune persone ignote hanno imbrattato il murale con frasi omofobe. Come riportato da alcuni siti della stampa spagnola, sotto al ritratto di Carrà è stato scritto: "Gay no" e "Vih". Al momento, non è chiaro chi abbia deciso di realizzare lo scempio. Sui social, moltissime persone hanno espresso la propria indignazione per il fatto increscioso. In molti si augurano che l'autore del gesto possa essere rintracciato e ricevere una multa salatissima.

L'omaggio di Madrid all'artista scomparsa

Dopo la scomparsa di Carrà, anche Madrid ha voluto omaggiare la 'Raffa Nazionale'. Nel capitale spagnola, la giunta comunale ha dato il via libera per intitolare una piazza all'artista.

In Italia ad avanzare una proposta simile ci ha pensato Milly Carlucci. La conduttrice Rai ha chiesto di intitolare l'Auditorium del Foro Italico a Raffaella Carrà: da quegli studi venne trasmesso Carramba! Che sorpresa. Raffaella Carrà è ricordata come un'icona del mondo Lgbtq per il suo modo di pensare: l'artista ha sempre parlato di libertà.

Tuttavia, anche Carrà non ha mai capito perché il mondo gay l'ha sempre vista come un punto di riferimento.

La bufala sulla morte di Carrà

Il prossimo 5 settembre saranno due mesi dalla scomparsa di Raffaella Carrà. L'artista si è spenta a causa di un tumore ai polmoni. Tuttavia, Ivano Verra, candidato sindaco di Torino, sembra pensarla in maniera diversa.

A detta del candidato del movimento Italexit, Carrà sarebbe scomparsa dopo essersi vaccinata contro il Covid-19. Verra ha spiegato di non fidarsi del vaccino e ha preso come esempio la morte di due artiste (Carla Fracci e Raffaella Carrà): "Guarda casa sono morte a seguito di un vaccino e guarda caso nessuno sa di quale malattia". Il 57enne afferma anche che le bare di Bergamo era una finzione. Il candidato del movimento di Gianluigi Paragone ha dichiarato di informarsi da quelli che definisce canali liberi, perché la tv manipola le persone.