Don Matteo è una delle fiction italiane più longeve, tanto da raggiungere il numero non trascurabile di 13 stagioni: in questi anni l'attore Terence Hill è stato il protagonista indiscusso della fiction, che ha saputo mescolare la sacralità e valori cristiani al giallo, senza dimenticare la componente leggera. Tuttavia, in questi 22 anni di messa in onda della prima puntata di Don Matteo, le esigenze degli interpreti sono cambiate. Terence Hill, difatti, già prima dell'avvio delle riprese della tredicesima stagione, aveva preannunciato di aver intenzione di lasciare la Serie TV.
Gli autori hanno optato per un'uscita di scena quasi a metà stagione, considerando anche che l'attore aveva dato la sua disponibilità per quattro puntate. Per quanto possa essere insostituibile, al posto di Terence Hill, ci sarà da ora Raul Bova, che vestirà i panni di Don Massimo.
Terence Hill sveste i panni di Don Matteo
Correva l'anno 2000 quando la fiction Don Matteo iniziò la propria messa in onda su Rai 1 in prima serata, con protagonista Terence Hill nei panni di un parroco con molto fiuto per le indagini, tanto da risolvere molti casi complessi di omicidi. Il prete, grazie alle sue intuizioni, risulta essere un valore aggiunto per la Caserma dei Carabinieri prima di Gubbio e poi di Spoleto.
Ben presto diventa amico del maresciallo Cecchini, interpretato da Nino Frassica, il quale gli riporta gli informazioni sui casi. Un po' più complesso è stato, negli anni, il rapporto con i tre capitani che si sono susseguiti nel corso delle stagioni. Anseschi, Tommasi e Olivieri non hanno mai gradito particolarmente l'intromissione nel loro campo di Don Matteo, tuttavia hanno dovuto spesso prendere atto delle sue doti straordinarie, iniziando a provare stima e affetto nei suoi confronti.
Dopo 22 anni, però, nel corso della puntata del 21 aprile, Terence Hill ha "appeso al chiodo" l'abito talare, lasciando il pubblico orfano di uno dei personaggi meglio riusciti delle serie tv degli ultimi decenni.
Don Matteo 13: Hill passa il testimone a Bova
Già durante la fase di scrittura della tredicesima stagione di Don Matteo, Terence Hill aveva preannunciato agli addetti ai lavori di voler riformulare la propria presenza all'interno della fiction.
L'attore veneziano, infatti, aveva confessato di voler prendere parte solo a quattro puntate, in modo da potersi dedicare maggiormente alla sua vita familiare negli Usa. Tuttavia la produzione non ha voluto stravolgere il format, che da sempre prevede la messa in onda di 10-12 prime serate. Gli autori hanno scelto di far uscire il parroco a metà stagione, in modo da far presenziare Hill nei primi quattro episodi. L'uscita di scena di Don Matteo è stata costruita in modo molto intrigante.
La puntata del 21 aprile inizialmente è apparsa uguale alle precedenti, con un caso da risolvere a cui il parroco ha dato il suo contributo e Cecchini coinvolto nel "solito" equivoco. Sul finire della puntata, però, Don Matteo apre il suo cassetto dal quale estrae una fotografia e già sembra esserci un alone di mistero.
In seguito, saluta i suoi cari, si dirige in chiesa e poco dopo viene portato via da due uomini ignoti, venendo caricato su un'auto elegante. Potrebbe sembrare un rapimento, ma anche un allontanamento volontario, oppure potrebbe essere partito per una missione speciale.
A partire dall'episodio di giovedì 28 aprile il protagonista della fiction sarà l'attore Raul Bova, che vestirà i panni di Don Massimo, il nuovo parroco di Spoleto.