Sta per giungere al termine la seconda stagione della serie Cuori, che vede protagonisti Pilar Fogliati, nel ruolo di Delia Brunello, Matteo Martari, che interpreta Albero Ferraris, e Daniele Pecci nei panni del professore Cesare Corvara. Domenica 5 novembre andranno in onda gli ultimi due episodi dal titolo Il futuro non esiste che al presente e Niente è impossibile. Delia dovrà fare i conti con la scomparsa della piccola Anna dal reparto. La bambina sembrerà essere sparita e per provare a far luce sul caso Delia chiederà una mano anche a Marcello.
Nella puntata sarà centrale anche il rapporto tra Delia e la madre adottiva: la cardiologa deciderà di riallacciare i rapporti, anche se consapevole del fatto che le abbia mentito per tutta la vita.
Delia si riavvicina alla madre nonostante tutte le bugie
Nel primo episodio dell'ultima puntata, intitolato Il futuro non esiste che al presente, l'aria natalizia si farà sentire anche all'ospedale Le Molinette di Torino, tanto che anche in corsia sembrerà regnare la serenità. In questo clima la dottoressa Delia deciderà di riavvicinarsi nuovamente alla madre adottiva, dopo aver avuto un amaro incontro con quella biologica.
Tra Luisa e Riccardo il rapporto diventerà sempre più stretto. Al contrario il legame tra Alberto e la futura moglie Karen sembrerà essere sempre più debole.
Il dottore spingerà la compagna a prendersi una serata libera per incontrare i suoi ex colleghi. Karen comincerà ad avere dei dubbi sul suo futuro con Alberto, anche perché incontrerà una sua vecchia fiamma che sembrerà non averla mai dimenticata. Inoltre le indagini dell'ispettore Marcello Giraudo porteranno a una nuova sconcertante verità sul caso di Elvira, la moglie defunta del dottore Mosca.
Anna viene rapita
Nell'ultimo episodio dal titolo Niente è impossibile la piccola Anna, le cui condizioni di salute saranno sempre più preoccupanti, scomparirà misteriosamente dal reparto. Il rapimento della bimba manderà in crisi Delia, che deciderà di chiedere aiuto a Marcello per far luce sull'accaduto. Le attenzioni si concentreranno sulla famiglia paterna, ma in realtà il colpevole della sparizione di Anna potrebbe essere qualcuno di molto più vicino.
Il prototipo del pacemaker pediatrico sarà pronto, ma Alberto, che dovrebbe eseguire l'operazione, avrà paura che possa subire dei guasti e non funzionare come previsto.