Alessandra Mussolini, in una recente intervista al Corriere della Sera, ha rivelato che - secondo lei - il suo cognome avrebbe influenzato significativamente la sua carriera nel mondo del cinema.

L'ex attrice ed ex parlamentare ha ricordato con nostalgia i tempi in cui recitava al fianco di Alberto Sordi e con registi del calibro di Ettore Scola. Dietro quei ricordi si celano anche le sfide che ha dovuto affrontare a causa del suo nome. "Le risposte erano: sei troppo bella, troppo brutta, troppo alta. Forse però la vera causa era il cognome. Dino Risi mi ha consigliato di cambiarlo, ma non ho voluto", ha confessato.

Alessandra Mussolini: 'Sordi era un grande'

Alessandra Mussolini, durante l'intervista, ha poi confessato gli ostacoli incontrati durante le riprese con Alberto Sordi nel film "Il Tassinaro", spiegando: "Sordi era un grande. Feci il provino, mi volle subito. Il film fu una faticaccia perché la produzione voleva risparmiare sulle pose e Alberto, che era anche il regista, ci fece girare tutte le scene notturne in un’unica sera".

Mentre del regista Ettore Scola, con cui ha lavorato in Una giornata particolare, ha detto: "Lui era molto legato a mia zia Sophia Loren, durante le riprese stavano sempre insieme".

Mussolini sulla famiglia: 'Non c'era violenza fisica, ma era peggio'

Alessandra Mussolini ha parlato anche dell' infanzia cono genitori Romano e Maria Scicolone (sorella di Sophia Loren), rivelando una realtà domestica segnata da tensioni, dove i conflitti verbali assumevano spesso il ruolo principale: "Non c'era violenza fisica, ma era peggio".

Sempre del padre ha poi detto: "Per lui esisteva la musica, era un artista, viveva come gli artisti. Un piacione, tanti viaggi, tante donne, pochi soldi".

La carriera artistica di Alessandra Mussolini

Dopo la sua esperienza nel film Una giornata particolare di Ettore Scola e nella conduzione di Domenica in insieme a Pippo Baudo, Alessandra Mussolini ha lavorato per alcuni anni nel mondo del Cinema, provando in qualche modo a seguire le orme della celebre zia, Sophia Loren.

In particolare recitò in alcune commedie italiane, affiancando attori del calibro di Renato Pozzetto ed Enrico Montesano in Noi uomini duri. Nel 1983 posò per un servizio fotografico di nudo per Playboy, seguito da un altro su Excelsior nel 1988. Nel 1982, pubblicò un LP di canzoni con testi di Cristiano Malgioglio, un'opera dal titolo Amore che, uscita solo in Giappone, divenne presto una rarità ambita dai collezionisti.

Nel 1990 è stata nel cast di Sabato, domenica e lunedì di Lina Wertmüller, in cui recitava al fianco di Luciano De Crescenzo e Sophia Loren, oltre a interpretare due brani della colonna sonora.

Dalla prima metà degli anni Novanta aveva lasciato le scene per dedicarsi completamente alla politica. Dopo oltre un quarto di secolo, precisamente dal 2020, ha però fatto il percorso inverso, partecipando come concorrente nella quindicesima edizione di Ballando con le stelle, arrivando in finale e ottenendo il terzo posto. Successivamente nel 2021, ha preso parte alla seconda edizione de Il cantante mascherato, dove è stata eliminata alla seconda puntata. Nel ruolo di opinionista è poi tornata nell'autunno dello stesso anno a Ballando con le stelle. Nel 2022 ha infine partecipato a Nudi per la vita e a Tale e quale show.