La Rai torna a ospitare la notte degli Oscar: domenica 10 marzo, a partire dalle 23,30, Rai 1 trasmetterà infatti uno speciale in occasione della celebre kermesse cinematografica con la conduzione di Alberto Matano.
L’ex volto del Tg1 sarà coadiuvato da Paolo Sommaruga, che commenterà direttamente da Los Angeles davanti al Dolby Theatre, dove sfileranno tutti i divi di Hollywood. La Rai si è assicurata i diritti della novantaseiesima edizione degli Academy Awards dopo diversi anni, visto che dal 2005 al 2023 l’appuntamento è andato in onda sui canali di Sky.
La serata degli Oscar sarà condotta da Alberto Matano
Come ha rivelato lo stesso Alberto Matano in un’intervista al Messaggero, l’idea di affidargli la conduzione della lunga notte delle stelle (che però quest’anno inizierà un’ora prima rispetto al passato) è stata del direttore Prime Time Rai Marcello Ciannamea. Il conduttore della Vita in diretta presiederà lo speciale insieme ad alcuni volti noti del cinema italiano come Stefania Sandrelli, Claudia Gerini, Ambra Angiolini, Claudio Santamaria, Gabriele Muccino, Antonio Monda e Paola Jacobbi: "Inizieremo quando al Dolby Theatre di Los Angeles arriveranno sul red carpet i personaggi di maggior rilievo e c’è il cosiddetto photocall. Per noi ci sarà l’inviato del Tg1 Paolo Sommaruga, che interagirà con tutti i protagonisti.
Lui parlerà con loro in inglese, ma le risposte saranno tradotte in simultanea" ha dichiarato Matano al Messaggero.
I favoriti: Christopher Nolan dovrebbe vincere diversi Oscar
I pronostici della vigilia quest’anno danno un favorito su tutti: Oppenheimer di Christopher Nolan, che dopo le 13 nomination sembra destinato a fare incetta di Oscar.
Stando ai pronostici, il film biografico sul fisico statunitense considerato il padre della bomba atomica dovrebbe aggiudicarsi il premio più prestigioso, quello per il miglior film, insieme a quelli per il regista, l’attore protagonista, Cillian Murphy, quello non protagonista Robert Downey Jr, e diversi Oscar tecnici, come quelli per la fotografia, il montaggio, il suono e la colonna sonora originale.
Più incerta la gara per la miglior attrice protagonista, con una sfida a due tra Emma Stone, che dopo La La Land potrebbe fare il bis con Povere Creature di Yorgos Lanthimos, e Lily Gladstone, che potrebbe trionfare grazie a Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese.
Pochi riconoscimenti sono previsti per Barbie: il film di Greta Gerwig sembra avere buone possibilità solo per la canzone originale, i costumi e la scenografia.
Matteo Garrone ha poche probabilità di vittoria
Per l’Italia è Matteo Garrone a concorrere con Io Capitano: anche solo esserci è già un grandissimo risultato.
Il candidato numero uno per ottenere la statuetta di miglior film straniero è La zona d’interesse di Jonathan Glazer: per le sceneggiature originali e non originali Anatomia di una caduta di Justine Triet è invece tra i favoriti assoluti.