Il nome del vero di padre Deniz non resterà più un segreto e nelle puntate della seconda stagione di Endless love tale notizia giungerà anche alle orecchie di Vildan. Incuriosita da un grosso quaderno che Nihan nasconde sempre nella cameretta della figlia, leggendolo scoprirà che il padre della piccola in realtà è Kemal. Saranno tanti i dubbi che aleggeranno nella testa di Vildan, ma alla fine deciderà di svelare lei stessa la verità a Kemal. Ci riuscirà?
Il rimorso di Nihan
Nihan sarà un po' ai ferri corti con Kemal, e il tutto perché crede che il ragazzo sappia qualcosa sulla morte di Ozan e non voglia dirglielo.
In realtà rimarrà scossa perché, durante un loro confronto, Kemal le ha detto: "Forse Ozan ha provato a contattarti prima di morire, ma a te la cosa non importava. Potresti provare rimorso". In realtà Kemal ha colpito nel segno, perché Nihan non riesce a dimenticare il fatto che, poco prima che Ozan se ne andasse per sempre, ha ricevuto una chiamata. Il numero, però, era sconosciuto e la giovane ha deciso di non rispondere.
Arrabbiata, Nihan rientrerà a casa e prenderà il suo vecchio telefono per scoprire di chi fosse quel numero fisso: telefonerà alla compagnia telefonica e le verrà detto che appartiene al carcere di Maltepe, quello in cui era detenuto Ozan.
La scoperta di Vildan
Mentre Nihan rovisterà tra i cassetti della camera di Deniz per cercare il telefono, Vildan vedrà che tra i vari oggetti c'è nascosto quel grosso quaderno che Nihan voleva bruciare nel lavandino del bagno.
Sempre più incuriosita dal contenuto, appena la figlia uscirà di casa si precipiterà nella camera della nipote per leggerlo.
Il contenuto non lascerà spazio a dubbi: "Kemal, quando Deniz festeggerà il suo primo compleanno proverò a farti pervenire, in maniera sicura, questo quaderno. Ora siamo come due perfetti sconosciuti e la nostra storia d'amore ormai è finita, ma Deniz è tua figlia: sì, sei suo padre".
Vildan spedisce il quaderno a Kemal
Vildan rimarrà scioccata davanti a tale verità e non saprà come comportarsi. Sarà dispiaciuta del fatto che la figlia non si sia fidata di lei e che non le abbia svelato la verità dei fatti. Dentro di lei crederà che Emir la stia minacciando: magari usando la piccola Deniz le sta impedendo di raccontare la verità dei fatti.
Così la donna penserà di fare la cosa giusta: prenderà il quaderno e lo spedirà in forma anonima a Kemal, usando un corriere espresso. Il pacco gli verrà recapitato direttamente nel suo ufficio e la segretaria glielo metterà nella scrivania, ma ci sarà qualcuno che lo leggerà prima di lui. Perché Fehime andrà a fare visita al figlio e anche lei rimarrà incuriosita alla vista di quel grosso quaderno. Quando lo leggerà scoprirà di essere diventata nonna.