Martina continua a restare in manicomio nelle puntate La Promessa in onda in Spagna, costretta a subire le peggiori angherie. Grazie a Juana, la sua compagna di stanza, riuscirà ad avere carta e penna per scrivere a Curro: ''Mi costringono a prendere pillole''. Martina spera che la missiva arrivi al suo amato ma sa anche che non si possono avere contatti con l'esterno in sanatorio. Disposta a tutto, corromperà una guardia per fare in modo che spedisca la sua disperata lettera.

Martina non può incontrare nessuno in manicomio

Margarita è stata costretta a trascinare Martina in manicomio per colpa di Ayala e delle sue accuse ma non sa che la figlia è sottoposta ai peggiori trattamenti.

Del resto non può venirne a conoscenza, perché tra le regole di quello che crede essere erroneamente un sanatorio c'è quella di non avere contatti con l'esterno.

La povera Martina verrà costretta a indossare l'uniforme e a prendere delle pesanti medicine che le annienteranno la volontà. Tuttavia, a mantenere un briciolo di speranza, sarà il braccialetto d'argento che Curro le regalò in passato e che la allieta con tanti bei ricordi.

La sua compagna di stanza Juana la vedrà talmente affranta che deciderà di fare qualcosa per lei.

Juana ruba carta e penna per Martina

Martina ha conosciuto Juana e ha capito che era l'unica persona alla quale poteva affidarsi; del resto, è una vittima di quel sistema malato come lei.

Anche Juana si è legata molto a lei e ha voluto farle un regalo. Mentre si sottoponeva a un trattamento intensivo per il mal di testa, ha avuto modo di rubare carta e penna dall'armadietto delle infermiere.

Per Martina quei semplici oggetti sembreranno oro, perché potrà scrivere una lettera a Curro e spiegare che ha bisogno di aiuto per uscire da quel posto infernale, ma come farà a spedirla?

Martina spera che Curro la venga a salvare

Nascosta dietro un grande albero nel giardino del manicomio, Martina scriverà la lettera a Curro, dicendogli quanto la sua vita ora fosse diversa e penosa: "Mi costringono a prendere delle pillole tutti i giorni".

Pur di far avere la lettera Curro, Martina corromperà una guardia regalandole il prezioso braccialetto di Curro.

Consegnerà poi a Juana sia il monile che la missiva, consapevole della possibilità che il suo messaggio disperato non giunga mai a destinazione.

Uno strano scherzo del destino

Per Curro la storia si ripete. Anche se non lo sa, la sua amata Martina è finita al sanatorio. La stessa sorte era toccata a Eugenia, che credeva essere sua madre. La poverina aveva subito così tanti 'trattamenti' che aveva sviluppato delle crisi isteriche. Tutta la servitù si era spaventata di fronte a queste crisi quando Eugenia soggiornò per un breve periodo alla villa. Chissà se Martina avrà un destino diverso.