Un'aggressione nel cuore della notte sarà al centro delle trame di Un posto al sole dal 23 al 27 settembre 2024. Le indagini della polizia cominceranno subito per cercare di capire cosa sia successo e chi è il responsabile di quanto è accaduto.
I sospetti si concentreranno su Marina Giordano, la quale finirà per ritrovarsi nei guai. Intanto, Alberto continuerà a temere il peggio per la sua vita: l'avvocato sa di essere nel mirino del pericoloso boss Torrente e sospetta che possa fargli del male.
Marina incastrata per un'aggressione: anticipazioni Un posto al sole 23-27 settembre
A Napoli si verificherà un'aggressione che vedrà coinvolti i protagonisti dell'intricato caso di Ida: sebbene al momento non si abbiano molti dettagli in merito, il responsabile di quanto è accaduto si darà subito alla fuga e cercherà di far perdere le sue tracce.
La polizia si metterà subito all'opera per cercare di scoprire cosa è accaduto e individuare il nome dell'aggressore, sospettando di Marina Giordano.
La dark lady della soap verrà incastrata da una serie di indizi che porteranno gli investigatori a convocarla per una seconda volta: durante l'interrogatorio, la sua posizione potrebbe aggravarsi seriamente e metterla così nei guai.
Alberto Palladini teme il peggio
Intanto, Alberto Palladini continuerà a vivere nel terrore: l'avvocato sarà convinto di essere finito nel mirino del pericoloso boss Torrente, consapevole del fatto che questi abbia intenzione di fargliela pagare.
Neppure Niko si sentirà sicuro: il collega di Palladini inizierà a pensare di essere anche lui un soggetto a rischio, data la vicinanza quotidiana con l'avvocato.
Nel frattempo, Damiano non avrà alcuna intenzione di arrendersi: il suo obiettivo resta quello di incastrare il boss Torrente e metterà in atto una nuova iniziativa per riuscire nel suo intento.
Intanto, Manuela confesserà a Niko di aver vissuto una disavventura col parco archeologico a causa di Costabile.
Alberto scelse di prendersi le sue responsabilità parlando con Damiano
Negli episodi precedenti della soap, Alberto aveva compreso di non poter più nascondere la verità in merito al suo coinvolgimento nel caso Sabbiese.
L'avvocato scelse così di parlare apertamente con Damiano: in cambio di informazioni preziose che lo avrebbero aiutato nella cattura del boss, gli chiese di poter ottenere sicurezza e protezione.
Intanto gli uomini di Torrente continuavano a tenerlo sotto controllo: l'avvocato rischiò anche di essere investito da una vettura, ma venne salvato in tempo da Niko.