Galip rischierà grosso durante le prossime puntate di Endless love, perché la moglie Müjgan inizierà lentamente a svegliarsi. Prima muoverà la mano, ma proprio davanti al marito aprirà gli occhi. Preso dal panico, Galip proverà nuovamente a indurle il coma, ma il suo piano verrà bloccato appena in tempo da Eda, che entrerà nella camera da letto della signora.

La triste storia di Müjgan

La storia di Müjgan, la mamma di Emir, è molto triste. Dopo la nascita del suo primo figlio, è rimasta nuovamente incinta di Galip. L'unico problema è che ha scoperto questa cosa quando si trovava a Zonguldak e Galip ha sempre creduto che la moglie fosse rimasta incinta di un altro uomo.

Temendo il marito, Müjgan ha partorito a Zonguldak e quando è rientrata a Istanbul per stare vicino a Emir, ha preferito lasciare la sua secondogenita, Asu, nella città mineraria e sotto la protezione del signor Hakki. Galip non ha mai digerito l'arrivo di questa nuova bambina, così ha provato a uccidere la moglie buttandola dall'ultimo piano della loro villa e facendo passare tutto come un tentativo di suicidio.

Il lento risveglio di Müjgan

Müjgan non è morta, ma Galip ha corrotto il medico legale per certificare il decesso della moglie. Emir ha sempre creduto che la madre fosse in coma vegetativo, ma la verità è un'altra: Galip ha pagato un medico per indurle il coma farmacologico, temendo che la donna potesse rivelare il tentativo di omicidio che l'ha visto protagonista.

Tutto sembrava andare secondo i suoi piani, fino a quando Kemal ha portato alla luce che la donna in realtà è viva. Questa rivelazione ne ha portato a galla altre, come il fatto che sia stato Galip a voler tenere la donna in coma. Questa cosa la sa solo Emir, per questo tiene la madre sotto stretto controllo. Tutto questo servirà, perché la madre inizierà un lento risveglio: sarà Nihan a notare che muove la mano.

Müjgan apre gli occhi e guarda Galip

Müjgan riceverà anche delle visite, come quella di Galip. Si sincererà che Müjgan non abbia più provato a svegliarsi, così le parlerà: "Oggi Asu è venuta in azienda, si siederà al mio posto. Se quel giorno ti avessi creduto, forse non avremmo perso tutto questo tempo". Questa frase di Galip smuoverà qualcosa in Müjgan, perché la donna aprirà gli occhi e lo guarderà.

Lui sarà allarmato e per prima cosa aprirà il cassetto del comodino, e cercherà il flacone della medicina che il medico le ha sempre somministrato via endovena per tenerla addormentata. Il piano, però, non andrà a buon fine, perché in quel momento entrerà Eda e vedrà la signora con gli occhi aperti: la prima cosa che farà sarà chiamare subito l'infermiera e per Galip potrebbero essere guai.