Negli ultimi 10 giorni la Francia ha vissuto delle condizioni climatiche davvero tragiche,  che niente hanno a che vedere con quello che dovrebbe essere l'inizio dell'estate. Si è passati dal freddo al caldo in pochi istanti, sempre però con piogge torrenziali che sono arrivate ad allagare tutta la Francia e che hanno portato con sé tre morti e moltissimi danni. Anche il santuario di Lourdes è stato purtroppo allagato. 

I pellegrini in visita alla grotta di Bernadette sono stati evacuati in tempo per fortuna, ma le condizioni del santuario sono davvero gravi. Si conta infatti che i danni ammontino a milioni di euro e la riapertura non è ancora sicura. Le strade di Lourdes sono sprofondate in molti punti e l'asfalto si è crepato, in alcune zone si è anche spaccato del tutto. I 50 ettari di superficie del sito di pellegrinaggio cattolico più famoso al mondo sono sprofondati sotto al fango.  

Lourdes aveva visto una catastrofe simile già nel mese di ottobre. Erano stati necessari 1,3 milioni di euro per risanare la situazione, soldi che erano stati raccolti anche grazie alla buona volontà e al buon cuore di tutti i fedeli in visita. Purtroppo oggi però le condizioni di Lourdes appaiono molto più critiche e sono troppi i soldi necessari, riuscire a raccoglierli non sarà questa volta così semplice.  

Per adesso l'accesso a Lourdes è possibile solo dalla basilica dell'Immacolata Concezione, basilica che infatti si trova in una posizione rialzata rispetto alla zona della grotta e che quindi ha subito i danni minori. La speranza è che il tempo migliori e che sia possible almeno mettere in atto qualche opera di pulizia per rendere di nuovo accessibile sia la grotta di Lourdes che la basilica di Notre-Dame del Rosario. Di sicuro però rimarranno chiuse la chiesa di Santa Bernadette e la chiesa di San Pio X, che ogni anno ospitano il maggior numero di credenti e che sono in possesso di vasche per le abluzioni dei pellegrini malati.