In questi giorni tutto il mondo segue e si rattrista per le conseguenze del terremoto che ha distrutto vari paesi dell'Italia centrale seminando morte e disperazione frala popolazione.

A questo punto però, oltre a fare del nostro meglio per dare aiuto a chi ne ha bisogno, viene spontaneo documentarsi per capire quali sono le cause di tutto ciò.

Partiamo dal fatto che la terra al momento è composta da 12 placche tettoniche e che la placca Africana si sposta scorrendo sotto la placca Eurasiatica. Dalla collisione di queste due placche sono nate le Alpi (circa un centinaio di milioni di anni fa) e gli Appennini (circa venti milioni di anni fa).

Proprio nella zona di incontro di queste due placche nasce la micro placca Adria che inizialmente faceva parte della placca Africana ma che adesso si muove autonomamente includendo la zona dal mar Ionio fino alla Pianura Padana e che nel suo movimento di discesa sotto la placca Europea ha generato la catena appenninica e i terremoti degli ultimi anni.

A questo punto possiamo facilmente renderci conto che l'Italia è un paese ad alto rischio sismico e che nei prossimi anni ci saranno ancora movimenti per i paesi che si trovano sulla faglia della placca Adria.

Gli scienziati hanno potuto supporre dai loro studi che dal movimento di queste placche si potrà verificare un cambiamento totale della cartina geografica: il mar Tirreno potrebbe diventare oceano e il mar Adriatico scomparire.

Un'altra considerazione che potrebbe essere importante nell'opera di prevenzione è che i terremoti tendono a ripetersi negli stessi luoghi. Ad esempio la zona che è oggetto di scosse sismiche in questi giorni ha già avuto altri fenomeni nel 1639, nel 1646, nel 1703 e a Norcia nel 1979.

E' importante quindi ricostruire seguendo severi regole antisisma e soprattutto cercare al più presto di mettere in sicurezza le strutture antiche dei centri storici e dei vari monumenti e chiese antiche.

L'ingegnere giapponese Yoshiteru Murosaki ha spiegato come nel suo paese un Terremoto simile non avrebbe causato nessuna vittima. Inoltre sembra che le migliori case antisismiche siano quelle in legno.

Per l'Italia inizia ancora una volta un periodo di grosso lavoro, rimbocchiamoci le maniche.