Repower, ovvero di non di solo energy manager vive l'azienda

Repowerè ungruppo"attivo da oltre cent'anni nel settore energetico, con sede principale a Poschiavo, nel Cantone dei Grigioni", in Svizzera, come spiega la brochure di presentazione di questo gruppo. L'Italia è un segmento cruciale dell'attività del gruppo. Un mercato in gran parte conquistato. Il mercato è sempre il test che, una volta superato, rilancia verso nuovi traguardi. Il volano è sempre l'innovazione dei processi. Vale in ogni settore produttivo, figuriamoci in quello energetico.

Fin dagli albori del capitalismo, infatti, il consumo energetico è il cruccio di ogni azienda. Oggi, con la crisi delle pmi, poi, il nodo del consumo di energia-elettricaè a dir poco cruciale.

La figura dell'energy manager è la risposta storica alla grave crisi petrolifera del 1973. Dopodiché, questa figura ha avuto una sua istituzionalizzazione, grazie alla legge 308/82. L'energy manager aveva il ruolo di supervisore degli impianti, con l'occhio rivolto al risparmio sui consumi energetici. L'ottica era l'ottimizzazione delle risorse energetiche, naturalmente, ma il tutto come mera figura tecnica a supporto delle aziende. Risparmi e ottimizzazione delle risorse energetiche: questa la mission.

Nuove metodologie: Focus e Vampa

Le metodologie create, affinate e implementate da Repower, invece, si muovono con un registro operativo del tutto diverso e più efficace.

Se è vero che la diagnosi energetica delle aziende è diventata un obbligo, secondo il testo del d. lgs 102/2014, è altresì vero che il processo implementato attraverso il metodoFocusapre nuovi scenari in questo ambito.

La diagnosi energetica Focus, infatti, individua le cause degli sprechi e si rivolge al processo di ottimizzazione dei processi, così da inserirsi in partnership operativa con gli operatori dell'azienda e facilitare un percorso di management globale di questo asset. E' in qualche modo l'hard power del gruppo Repower.

Il soft power del medesimo è il check-up termograficoVampa, che va a rilevare le differenze termografiche come indicatori di guasti ed anomalie.

In termini cibernetici, ogni azienda è un organismo, non a caso Repower sul suo profilo aziendale Linkedin scrive : "La tua azienda è un organismo perfetto". Ogni organismo o sistema emette segnali e produce rumori. I primi sono indicatori sani, i secondi segnalano malfunzionamenti dei processi. Il check-up termografico vigila su questi ultimi e coglie dunque nelle differenze di temperatura un punto critico sul quale fare leva, per far diventare l'azienda "un organismo perfetto".

Nuovo management

In questo modo, l'intero percorso di diagnostica energetica e check-up termografico ridisegnano il profilo del management aziendale, rendendo obsoleta la figura dell'energy manager e creando, nel contempo, l'idea e la prassi di un energy management organico all'azienda stessa. Come una partnership che veda nella diagnosi energetica e nel buon uso dell'energia un leitmotiv dell'innovazione imprenditoriale.