Stamani in Lega Calcio l'ad Adriano Galliani ha parlato delle questioni tecniche legate al Milan di Pippo Inzaghi. Inizialmente l'ad ha evidenziato come la squadra subisca troppi gol nonostante abbia un buon attacco (il migliore della Serie A ma la mancanza di equilibrio complessivo rischia di rendere vano il primato offensivo). Il bilancio è negativo: 8 reti subite in quattro giornate, una media altissima di due a partita, confermata dal pareggio di mercoledì sera ad Empoli. Fino a questo momento Inzaghi ha schierato quattro coppie centrali diverse, complici infortuni, squalifiche e viaggi con le Nazionali.

E' evidente che il problema non riguarda solo la difesa, ma chiama in causa l'assetto generale della squadra, le distanze tra i reparti e anche una certa imprecisione dei passaggi a centrocampo che espone subito al nuovo attacco degli avversari. Senza dimenticare l'abbondanza di reti subite da calci da fermo, una costante che non è stata corretta neanche dall'arrivo dell'esperto Gianni Vio.

Per cui, l'ad è fiducioso e sa molto bene che Inzaghi sistemerà quei problemi che ci sono stati in queste prime partite di campionato, anche perchè rispetto all'anno scorso la squadra ha caratteristiche decisamente superiori e quindi disputerà un buon campionato. Galliani si è detto soddisfatto soprattutto per i nuovi acquisti (Torres, Menez, Bonaventura e Van Ginkel) che secondo lui stanno facendo molto bene.

Inoltre l'ad si è tolto qualche "sassolino dalla scarpa" e ha fatto osservare come il centrocampista Keisuke Honda (nonostante il deludente primo semestre trascorso in squadra) non si sia fermato un momento, e finalmente adesso si stia mettendo in mostra. Secondo l'Ad rossonero le informazioni del c.t. Alberto Zaccheroni erano vere: Honda è giocatore di gran classe.

Per quanto riguarda la Supercoppa in Qatar, per l'ad non ci sono problemi a disputare la gara lì. In aggiunta Galliani si è espresso anche favorevole verso il Mondiale 2022, e se si giocasse in inverno per lui non succederebbe nulla. Ma in fondo c'è ancora tempo per prendere decisioni finali, e un mondiale invernale sarebbe una novità nel mondo del calcio.