Arrivato a Milano con il suo solito aplomb e con la voglia di far capire a tutti che ora all'Inter comanda lui, Luciano Spalletti, uno a cui piace non usare mezzi termini e andare dritto verso i suoi obiettivi senza guardare in faccia niente e nessuno. L'ho ha già dimostrato, nel bene e nel male, con la vicenda Totti dove ha sempre urlato a tutti il suo dovere di mettere la squadra davanti al singolo e, rispondendo alle domande sul suo nuovo capitano Icardi durante la presentazione alla Pinetina, non è sembrato voler fare passi indietro rispetto questa idea.

Per lui prima di tutto viene la squadra, il gruppo e il fatto che tutti i componenti della rosa si sentano sullo stesso piano, un gioco di equilibrio dal quale il tecnico ex Roma non sa prescindere e che sembrerebbe andare sopra i moduli, le tattiche e gli schemi.

Obiettivo Champions per l'Inter di Spalletti

Tornare in Europa dalla porta principale suona come un obbligo da parte della società che intanto è in dirittura d'arrivo per gli affari Borja Valero e Skriniar, giocatori espressamente richiesti da Spalletti che è ben consapevole dell'assoluta esigenza di far tornare l'Internazionale Milano nella competizione europea più blasonata. L'arma in più dei nero-azzurri in questa stagione potrebbe risultare il fatto di non avere competizioni oltre il campionato e la Coppa Italia, anzi c'è chi insinua che sia stato proprio Luciano Spalletti a chiedere sul finale della scorsa stagione di non entrare in Euro League alla sua futura squadra, proprio per non avere l'intoppo europeo durante la settimana col campionato alle porte.

Una strategia che potrebbe essere davvero frutto del tecnico toscano, viste le prestazioni poco convincenti quando la squadra sul finale della scorsa annata era agli ordini di mister Vecchi e che quindi la società potrebbe aver avallato in vista di questo anno calcistico che l'Inter, Spalletti e Suning non vogliono proprio sbagliare.

Mercato: chi va e chi viene

Per ora non fa sognare il mercato dell'Inter che però, in settimana, dovrebbe ufficializzare gli arrivi di Borja Valero per una cifra che oscilla sui 5 e i 7 milioni e di Milan Skriniar per una somma che sta facendo "mugugnare" i più scettici tifosi nero-azzurri, 25 milioni. Intanto per Ausilio e il direttore generale del gruppo Suning Walter Sabatini c'è da lavorare molto per le uscite di quelli che ormai sono considerati esuberi: su tutti Ever Banega, Yuto Nagatomo e Gabigol ma anche Santon e Brozovic starebbero cercando casa altrove.

Chi invece dal neo mister nero-azzurro non vuole essere proprio mandato via è Ivan Perisic: il croato ha già un accordo con Manchester United di Mourinho, ma le continue richieste di trattenerlo all'Inter da parte di Luciano Spalletti per ora sembrano funzionare, anche se la società dovrà velocizzare altre uscite per non aver problemi riguardanti il fair play finanziario.