Ancora tutto fermo il mercato in entrata del Verona 2017-18. Gravitano tanti nomi, ma la verità è che al momento non c'è niente di certo. Il ds Fusco continua a lavorare sottotraccia e difficilmente si lascia scappare conferme o meno, su quegli elementi accostati all'Hellas.
La situazione
Per quanto riguarda l'attacco, attualmente sono 11 i giocatori che fanno parte della rosa gialloblù, molti dei quali sicuramente non troveranno spazio nella prossima stagione in Serie A. Tenendo conto che il punto fermo è il bomber Giampaolo Pazzini, sarà necessario individuare quanto prima, non solo gli elementi giusti da riconfermare per affiancarlo, ma anche quelli da far arrivare per completare l'interno reparto.
Silgardi ad esempio, potrebbe rimanere, mentre su Luppi "ronzano" molte squadre di Serie B, come Pescara, Frosinone e Perugia. Difficilmente rimarranno le giovani punte Cappelluzzo e Torregrossa (di rientro dal Brescia), mentre per Fares e Gomez si prospetta un futuro in Serie B o addirittura Lega Pro. Per l'argentino, ultimamente s'è fatta viva la Cremonese neopromossa in cadetteria. Per Bearzotti e Samb invece, rientranti rispettivamente dai prestiti di Arezzo e Floriana (club maltese), si propenderà per un nuovo anno lontano da Verona. Infine Troianiello (richiesto insistentemente dalla Sambenedettese) e Ganz. Il primo è decisamente fuori da qualsiasi progetto, mentre per il secondo sarà giusto fare le più obiettive riflessioni con la Juventus, proprietaria del cartellino.
Gli obiettivi
Raffredata la pista Antonio Cassano (classe '82), si parla però di altri giocatori dalla "linea verde". Piace tantissimo il giovanissimo attaccante bianconero Moise Kean (classe 2000), ma il maggior ostacolo alla riuscita della trattativa, è il suo procuratore Raiola che lo vorrebbe portare all'estero. Il braccio di ferro persiste, ma chissà che alla fine l'Hellas non la spunti. Raiola tra l'altro, è anche l'agente di un nuovo obiettivo scaligero: Leandrinho (classe '98) facente parte della Primavera del Napoli.
Per il brasiliano le possibilità d'ingaggio sono maggiori. Come vice-Pazzini è stato individuato Felipe Avenatti (classe '93) della Ternana (40 presenze nel 2016/17, 12 gol e 3 assist), ma la concorrenza, (soprattutto quella del Bologna) è spietata. In alternativa ecco l'ipotesi di un altro giovanissimo: Patrick Cutrone (classe '98) del Milan e della Nazionale Under 19, di cui si parla molto bene.
Il rossonero proviene dalla Primavera e nella scorsa annata ha esordito in A il 21 maggio 2017, nel match casalingo contro il Bologna vinto per 3-0.Come esterni inoltre, piacciono Riccardo Orsolini (classe '97) della Juventus e dell'Italia Under 20 (nel 2016/17 in prestito all'Ascoli in cui giocò 42 gare segnando 8 gol e fornendo 6 assist); Camillo Ciano (classe '90, 40 match nel 2016/17 con 17 gol e 7 assist) del Cesena e l'ex Marco D'Alessandro (classe '91) dell'Atalanta. D'Alessandro giocò nel Verona già nel 2011/12 in Serie B e nella passata stagione con gli orobici è stato impiegato 27 volte (una rete e un assist).