Quattro lavoratori sono rimasti feriti nel corso della manifestazione organizzata a Roma dai dipendenti dell'acciaieria AST di Terni per protestare contro la decisione della Thyssenkrupp di licenziare 537 persone. I feriti sono il risultato di una carica della polizia contro il corteo di manifestanti, un migliaio circa, che cercava di dirigersi verso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico.

La tensione nel corteo e le manganellate della Polizia

I lavoratori erano giunti a Roma a bordo di una decina di autobus, oltre che con auto private e treni, per proseguire la protesta contro la chiusura dell'acciaieria di Terni, dopo la mobilitazione della settimana scorsa che aveva portato in corteo l'intera città umbra.

Il corteo dei lavoratori si è recato nei pressi dell'ambasciata tedesca, in via San Martino della Battaglia, ottenendo un incontro con un rappresentante diplomatico al quale viene chiesto un intervento per la ripresa della trattativa con i vertici tedeschi della Thyssenkrupp. La tensione nel corteo è montata quando è stato reso noto il documento ufficiale sulla protesta, redatto dall'ambasciata, che i rappresentanti della Ast avrebbero voluto più incisivo. Il corteo decide a questo punto di continuare la protesta al Ministero dello Sviluppo Economico. Giunti all'altezza di Piazza Indipendenza, è partita la carica della polizia che ha lasciato sull'asfalto quattro lavoratori feriti alla testa dalle manganellate.

La dura protesta di Landini

"Siamo stati picchiati senza motivazione" ha dichiarato il segretario della Fiom, Landini, che era presente agli scontri e se la prende anche col governo: "Chiedano scusa, basta cazzate" Anche il segretario della Uil, Luigi Angeletti, ha condannato la violenza contro i lavoratori dichiarando che quanto è successo oggi "è un fatto grave e inaccettabile".

Secondo la Questura di Roma, non c'è stata nessuna carica, ma solo "un'azione di contenimento quando i manifestanti hanno tentato di forzare il cordone di poliziotti per andare verso la stazione Termini". Dopo gli scontri, una delegazione dei lavoratori, con lo stesso Landini, ha partecipato ad un incontro con il ministro Federica Guidi e l'amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli, al termine del quale il sottosegretario al lavoro, Teresa Bellanova, ha manifestato "ottimismo" in merito ad una positiva soluzione della vertenza.