Le indagini per scoprire che fine abbia fatto Guerrina Piscaglia continuano e, secondo le ultime indiscrezioni che sono trapelate, il mistero assume contorni davvero inquietanti. Padre Gratien, arrestato lo scorso 23 aprile, prosegue nel suo silenzio nell'attesa di sapere se la richiesta di scarcerazione presentata dal suo avvocato difensore, Luca Fanfani, verrà accettata o meno. Di certo, possiamo essere certi che ciò che avveniva nella canonica della parrocchia di Ca' Raffaello non può essere definito come uno stile di vita consono a degli ecclesiastici: vediamo in dettaglio perchè i sospetti che questo ambiente religioso possa essere implicato nella scomparsa della donna sono più che mai forti.

La strana vita di Padre Gratien, non certo 'casa e chiesa'

La figura più misteriosa è, senza dubbio, Padre Gratien: ogni giorno si scoprono, in merito alla sua vita privata, particolari sempre più torbidi e peccati inconfessabili. Sembra che il sacerdote congolese abbia avuto il vizietto di alzare un po' troppo il gomito, oltre a frequentare prostitute e a possedere una quantità di denaro insolitamente alta per essere un prete di un piccolo paesino di campagna. Se poi ci aggiungiamo anche lo 'scandalo' della probabilissima relazione con Guerrina, con lo scambio di quattromila sms in un anno, non possiamo certo definire il religioso come una persona moralmente integra. Stranamente, poi, i messaggi tra Padre Gratien, che probabilmente aspettava un figlio da Guerrina, e Guerrina stessa, si sono improvvisamente interrotti proprio quel primo maggio 2014, giorno della scomparsa della donna: difficile considerarla come una semplice coincidenza.

I compagni di Padre Gratien: tutti fuggiti, un'altra strana 'coincidenza'

Ad arricchire il quadro misterioso della canonica di Ca' Raffaello, non si possono non menzionare le 'strane fughe' dei compagni di Padre Gratien. Prima padre Giovanbattista, dileguatosi dal paesino per far ritorno frettolosamente in Congo a giugno dello scorso anno; poi padre Silvano che si è diretto in Francia insieme ad un computer che conteneva tracce di accesso a siti pornografici; infine, padre Faustin, anche lui recatosi in Congo, facendo perdere le proprie tracce. Anche queste 'fughe' dobbiamo considerarle come delle semplici coincidenze?