Due esperti in ufologia russa, analizzando i documenti che hanno collezionato per anni, hanno affermato nel loro nuovo libro che i russi hanno rapporti con gli alieni dall'inizio dell'era sovietica. Molti uomini del personale della Marina russa avrebbero rilasciato interviste dove raccontavano di incontri con dei misteriosi alieni che possedevano delle navi sottomarine, provenienti dalle acque ghiacciate del nord, specialmente nel mare della Siberiadell'Est. I due ufologi hanno formulato la loro teoria non solo sulla base dei racconti di qualche marinaio, ma anche su dei documenti top-secret che sono finiti nelle loro mani.

UFO e USO

I documenti suggeriscono che i Russi combattono una guerra da svariati decenni con degli USO, ovvero degli UFO sottomarini, che sono in agguato nelle gelide acque siberiane. I file entrati nelle mani degli ufologi che hanno scritto il libro 'Russia’s USO Secrets: Unidentified Submersible Objects in Russian and International Waters',ci narrano di alieni altri tre metri che guidano navi sottomarine. Il primo incontro fra gli umani e gli USO sarebbe avvenuto svariati anni fa ad una cinquantina di metri di profondità nelle acque siberiane.

Gli alieni sottomarini

Un generale russo che ha assistito alla scena ha testimoniato che gli alieni erano vestiti con delle tute argentate, con uno stranissimo elmetto sferico sulle loro teste, ma non indossavano nessun respiratore.

Nel corso degli anni ci sono stati molti altri avvistamenti paranormali nelle acque russe, ma il governo avrebbe tentato di infangare qualsiasi prova ridicolizzando i giornalisti e spingendoli a non scrivere più su questo argomento. Le acque siberiane sembrano essere un luogo molto più pericoloso di quello che ci si possa aspettare considerando che dovrebbero esserci USO in agguato come quello avvistato nel 1965 che misurava ben 60 metri di diametro. La nave aveva forma sferica e dopo essere riemersa dall'acqua a circa 150 metri di altezza, secondo le testimonianze, si sarebbe immediatamente rituffata, ritornando nelle profondità del mare.