Una forte scossa di Terremoto, seguita da due altre lievi, si è verificata questo pomeriggio alle ore 17.14 in Abruzzo, interessando altre regioni del centro Italia, come Lazio, Marche, Umbria. L'intensità del primo evento tellurico è stato pari a 4.4 gradi di magnitudo. I sismografi ha rilevato l'epicentro del sisma è localizzato in provincia dell'Aquila, in particolare a Capitignano, Montereale, Campotosto, Barete e Cagnano Amiterno. E' stato avvertito anche ad Amatrice, L'Aquila, Terni, Rieti e Perugia.

L'ipocentro è localizzato a 14 chilometri di profondità.

L'evento sismico ha registrato una replica nella stessa area alle ore 17.17, ad una profondità leggermente inferiore, pari 12.3 chilometri e con intensità di 2.3 gradi di magnitudo. Una terza scossa, pari a 2.1 gradi di magnitudo si è verificata alle 17.23 a pochi chilometri di distanza, con epicentro a Montereale, a 12 chilometri di profondità. Il terremoto è stato avvertito chiaramente dalle popolazioni, ma almeno per il momento non sono stati registrati danni a cose o persone.

Una nuova sequenza simica

Secondo Alessandro Amato, dell'Invg, si tratta di una nuova sequenza sismica, una nuova struttura che si era attivata qualche giorno fa con altre scosse di minore intensità. Non si esclude che ci possa essere un nesso causale con i terremoti dei mesi scorsi, ma non è possibile nemmeno affermarne la presenza con certezza.

E' possibile comunque che abbiano contribuito ad attivare la nuova sequenza sismica. L'area interessata dal sisma di oggi subì una forte scossa di terremoto pari a 5.0 di magnitudo il 9 aprile 2009, pochi giorni dopo il drammatico terremoto dell'Aquila.

Continua l'attività sismica nel centro Italia

Nel centro Italia la terra continua a tremare.

Sono diverse decine le scosse di lieve e media intensità che vengono registrate ogni giorno. Gli esperti avevano avvertito che un'intensa attività sismica nel centro Italia avrebbe potuto continuare per mesi, anche con scosse di terremoto superiori a 5 gradi di magnitudo. Fortunatamente dopo il forte terremoto del 26 ottobre non si sono mai verificate fenomeni sismici superiori a 5 gradi.