Se il presidente russo Vladimir Putin è tra i personaggi più amati del web, e soprattutto dei social, un motivo ci sarà. Di fatto il presidente ha concesso, secondo quanto riportato da Fox news, un'intervista al regista Oliver stone ed ha sfoggiato la sua immancabile ironia anche parlando della delicata situazione internazionale. Sono svariate la pagine Facebook dedicate al presidente Putin e, nello specifico, tra le più gettonate, vi sono quelle inerenti alle sue gesta accompagnate ad un pizzico di satira. Il tutto proprio a causa del suo temperamento duro, mescolato a perle di sana ironia che fanno del premier Russo una sorta di "onnipotente".

L'intervista a Putin fa parte di una serie che andrà in TV

Il regista Oliver Stone ha intervistato il premier del Cremlino, le registrazioni faranno parte di un documentario chiamato "le interviste di Putin". Il regista ed il presidente russo hanno parlato di vari argomenti, a partire dallo sport fino a toccare argomenti della politica internazionale. Durante l'intervista, al premier non è mancato l'appuntamento della satira ed ha sfoggiato alcune risposte degne di Putin. Alla domanda di Stone: "Farebbe mai un bagno nelle vicinanze di un gay?" Il presidente di tutto punto ha risposto: "L'importante è non farci la doccia, sai com'è...meglio non stuzzicare, comunque sia io sono maestro di Judo!".

L'intervista continua toccando il piano del lavoro e della politica internazionale, così dopo aver parlato anche di Hillary Clinton, il capo del Cremlino ha risposto: "Io lavoro tutti i giorni senza sosta, io non ho giornate brutte...non sono mica una donna", sfoggiando la sua affermata virilità munita dell'immancabile sorrisino.

Dalla satira alla situazione in Siria e Corea del Nord

Nonostante il fatto che Vladimir Putin sia tra i personaggi più gettonati a causa delle sue battute ironiche, spesso per alleggerire con doppi sensi, attualmente la Russia deve affrontare le varie situazioni internazionali più o meno complicate. Tra tutte la Siria, dove a causa del presunto bombardamento con armi chimiche effettuato dal regime dell'alleato Assad, Putin ha dovuto affrontare a muso duro la reazione degli Stati Uniti di Donald Trump, i quali a seguito della vicenda avevano bombardato una base militare siriana.

Situazione simile anche per quanto riguarda la Corea del Nord, dove il premier russo sta cercando in tutti i modi di smorzare i toni di guerra tra Kim Jong-un e Trump, al fine di evitare quello che lui stesso ha definito come un "possibile conflitto mondiale senza precedenti".