Andare in luoghi di vacanza rinomati per la facilità con la quale è possibile conseguire partner amorosi non è un fenomeno che riguarda unicamente gli uomini, ed il numero di donne che apprezza questo tipo di vacanza è in costante aumento sin dagli anni ottanta. Secondo le stime più recenti sono almeno 600mila le donne, di diverse fasce d'età, che ogni anno si recano all'estero in cerca di "amore".

Le mete più gettonate dalle donne

Secondo alcune studiose del fenomeno, come la statunitense Deborah Pruit e la lituana Suzanne LaFont, che affrontano la questione in uno studio ormai imprescindibile datato 1995 le donne non cercherebbero solo rapporti intimi, bensì una vera e propria relazione.

Le mete preferite sono i Caraibi, il Medio Oriente e l'Africa Orientale, dove ogni anno si recano circa seicentomila donne che desiderano incontrare vigorosi giovani con cui tessere relazioni di varia natura.

Secondo altre studiose dell'ambito, come Susan Frohlick, nonostante le fantasie, la parvenza di romanticismo e varie dinamiche, queste donne pagano per le prestazioni che ricevono esattamente come se l'uomo fosse una prostituta, anche se con sfumature differenti.

L'opinione dei ragazzi dominicani

Un'intervista rilasciata da alcuni ragazzi dominicani - uno dei paesi interessati al fenomeno - ha consentito di conoscere anche il loro punto di vista. Uno di questi ha affermato che "secondo le donne del Quebec (Canada) siamo preferibili per i rapporti intimi".

Un altro ritiene che in questo ambito essere neri sia un vantaggio, in quanto "è più esotico". E questi ragazzi ne approfittano. Hanno imparato a corteggiare queste donne, con le quali spesso nascono legami sentimentali, anche se i primi tempi ammettono di ricevere - e di aspettarsi - delle gratificazioni economiche per le loro prestazioni.

Italiani in cima alla classifica

Premesso che nessun paese occidentale è esente dal fenomeno, secondo i dati divulgati due anni fa dall'Ente bilaterale nazionale del Turismo (Ebnt) gli italiani deterrebbero il primato di questo tipo di turismo, con almeno 80mila vacanzieri in cerca di "avventura" all'anno. E tra questi c'è anche chi va alla ricerca di rapporti con bambini, l'orrore della pedofilia.

Un fenomeno che sarebbe peggiorato con il dilagare del crescente "turismo fai da te", ovvero le prenotazioni effettuate online senza l'ausilio di tour operator. C'è da segnalare infine come molti operatori del settore turistico dei paesi oggetto di questo tipo di turismo si astengano dal denunciare, forse per paura di compromettere i loro affari.