Nell'ultimo periodo lo scenario politico mondiale appare particolarmente teso. La situazione nordcoreana non sembra essere vicina ad una risoluzione, soprattutto dopo le sanzioni imposte a Pyongyang dalle Nazioni Unite (UN), che hanno fatto infuriare il Nord Corea. Ma cosa succederebbe se la Corea del Nord decidesse di attaccare? Per alcuni teorici la prospettiva sembra essere irreale, poiché l'attacco coreano sarebbe una mossa suicida, ma per altri un attacco è da considerare come un pericolo reale. Ma andiamo a vedere nel dettaglio la situazione e stabiliamo perché il ministro degli esteri britannico teme "una catastrofe senza precedenti".

La Cina

Boris Johnson, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri britannico, ha affermato che la situazione nordcoreana è davvero seria e ha sottolineato la sua richiesta alla Cina di esercitare più pressioni su Pyongyang. A Johnson preoccupa soprattutto la prospettiva che il Nord Corea possa montare una testata nucleare, come una bomba ad idrogeno, su di un ICBM (Intercontinental Balistic Missle), ovvero un missile balistico intercontinentale. Per questo è necessario secondo il segretario di stato, esercitare più pressioni sul lato economico, come nuove sanzioni sul petrolio. La Cina, dal canto suo, sottolinea che se si attaccasse il Nord Corea, si avrebbero migrazioni di massa e conseguenze catastrofiche per tutto il mondo e per questo si dovrebbe mirare a far sedere Kim Jong-Un al tavolo delle trattative.

Molti uomini politici, fra cui il presidente russo Vladimir Putin, credono che un conflitto su larga scala sia inevitabile.

'Il mondo affronterà una catastrofe senza precedenti'

Come riporta il Daily Star, Boris Johnson afferma che se la Corea del Nord dovesse riuscire a portare a compimento il suo programma missilistico nucleare, allora il mondo dovrà prepararsi ad affrontare una catastrofe senza precedenti.

Nonostante questo Downing Street, ha dichiarato che l'intervento militare deve rimanere un'opzione. Inoltre, durante la scorsa settimana, si è temuta l'escalation degli eventi, poiché la Russia ha dato inizio al lancio di alcuni missili balistici e ad un esercitazione militare massiva. Non ci resta adesso che aspettare nuove notizie dal campo della politica, sperando che le potenze decidano di intraprendere la strada della diplomazia e non quella della guerra. A voi i commenti.