La situazione politica mondiale non è migliorata nel corso delle ultime settimane. Infatti, dopo che l'ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) ha approvato delle sanzioni contro il Nord Corea, che prevedono il blocco dei rifornimenti petroliferi e degli scambi tessili, Pyongyang ha minacciato di attaccare gli Stati Uniti, ritenuti i principali artefici dell'embargo. Gli esperti temono che Kim Jong-Un possa ordinare il lancio di una bomba termonucleare sull'America, già dilaniata dagli eventi climatici catastrofici che si stanno susseguendo dalla fine di agosto.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio la questione.

Minacce nordcoreane

Come riporta il Daily Star, sui giornali di propaganda di stato nordcoreani, è scritto che Pyongyang saprà "addomesticare" Washington con metodi inimmaginabili. Considerando le armi che possiede lo stato coreano, la minaccia ha fatto preoccupare non poco l'opinione pubblica che teme un conflitto imminente. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, si è visto costretto a prendere dei provvedimenti riguardo i test balistici nordocoreani. Infatti, l'ultimo test missilistico avvenuto il 3 settembre è stato particolarmente preoccupante poiché ha causato due terremoti. Per sanzionare Pyongyang è stato imposto l'embargo, che è stato ritenuto dalla Corea come un affronto ingiustificato.

Il ministro degli esteri nordcoreano ha affermato che dopo le sanzioni, un ulteriore test balistico sarebbe da considerarsi legittima difesa. La situazione appare ormai critica.

Scoppierà la guerra?

L'opinione pubblica comincia a temere l'escalation, chiedendosi se siamo sull'orlo della Terza guerra Mondiale. Ma gli esperti sostengono che non dobbiamo temere un conflitto mondiale perché quasiasi mossa offensiva dello stato di Kim Jong-Un potrebbe rivelarsi suicida.

Infatti, va considerato che, benché la Corea del Nord sia un potenza nucleare, come egli stessa si è autoproclamata, ha un armamentario bellico di molto inferiore a quello degli Stati Uniti. Nonostante questo continuano ad essere in molte le persone, compresi alcuni politici molto importanti, che temono di essere vicini ad un conflitto su larga scala, come ha affermato lo stesso presidente russo Vladimir Putin. Adesso non ci resta altro che aspettare nuove notizie dal mondo della politica sperando che tutto vada per il meglio. A voi i commenti.