L'importanza di una collaborazione interistituzionale sul tema dell'emergenza abitativa, delle politiche migratorie e dell'accoglienza. E' quanto emerso ieri al Viminale nel corso di un incontro tra Marco Minniti, ministro dell'Interno, e Virginia Raggi, sindaca della città di Roma. Condivisa ancora una volta l'opportunità di una proficua collaborazione tra le diverse istituzioni, sulla traccia di quella già in atto con la Regione Lazio, per far fronte alle problematiche emergenti, quelle che da tempo polarizzano le attenzioni degli abitanti della Capitale e non solo, definendo le priorità nell'assoluto rispetto dei principi di umanità e, ovviamente, di legalità.

Sgomberi e fragilità sociali

Il ministro si è soffermato sulle cosiddette linee guida, che sono ancora in un iter di definizione da parte del ministero dell'Interno, basate su due aspetti fondamentali, uno nazionale e uno chiaramente territoriale, a cominciare dalle città metropolitane, per trovare le giuste soluzioni al problema degli sgomberi e per affrontare il tema delle fragilità sociali, di cui si parla sempre più spesso a tutti i livelli. Parallelamente alle politiche migratorie, nel nostro Paese funziona un sistema di accoglienza che pone al centro di tutto la rete degli enti locali, che attua progetti di accoglienza integrata. Si tratta dello "Spar", Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

Un sistema che si caratterizza per il carattere pubblico delle risorse, la partecipazione volontaria degli enti locali ai progetti riguardanti l'accoglienza, le politiche in sinergia con i soggetti del terzo settore, il decentramento degli interventi di "accoglienza integrata", la promozione e lo sviluppo di reti locali. I progetti sono sottoposti all'esame di una Commissione di valutazione.

L'esito del vertice in Prefettura

Proprio per individuare soluzioni condivise e attuabili al problema dell'emergenza abitativa a Roma, il Campidoglio ha intrapreso con la Regione laziale un percorso comune. L'obiettivo è arrivare in breve tempo a stipulare una convenzione che renda possibile l'attuazione della delibera regionale numero 303 del 2017.

Come evidenziato durante un vertice in Prefettura, dovranno essere rivisti prossimamente i criteri inerenti all'utilizzazione dei 40 milioni di euro che sono stati messi a disposizione dalla Regione, dieci dei quali per la riqualificazione del complesso dell'Ipab San Michele. I fondi dovranno essere destinati, in via prioritaria, ai cittadini inseriti nella graduatoria per un alleggio popolare e a quelle famiglie che vivono in condizioni di palese fragilità sociale. Il vertice in Prefettura, datato mercoledì 30 agosto, è servito anche a verificare le misure per affrontare l'emergenza abitativa nella Capitale, anche dopo lo sgombero di via Curtatone, risalente al 19 agosto. Sgombero disposto dalla Prefettura.

Nel corso delle procedure effettuate all’ufficio Immigrazione della Questura, sono stati forniti viveri e bevande a tutti i presenti. Oggi Comune e Regione sono disponibili a mettere in campo tutti gli strumenti necessari per dare risposte immediate ed efficaci, nell'ambito della legalità., alla situazione esistente. L'Amministrazione comunale si farà carico, subito, delle persone in difficoltà, su tutte mamme con figli in tenera età, donne in stato di gravidanza, anziani e diversamente abili, attraverso misure assistenziali già operative, che sono state diverse volte offerte e poi rifiutate, si legge ina nota pubblicata sul sito web del Comune di Roma.