Visita di Stéphane Jaquemet al campidoglio. Ieri, il delegato dell'Alto commissario delle Nazioni unite per il Sud Europa ha incontrato Virginia Raggi, sindaco della città di Roma, e Laura Baldassarre, assessore alla comunità solidale, per fare il punto della situazione su tutte le iniziative riguardanti l'accoglienza dei migranti, dei richiedenti asilo e, in generale, dei rifugiati. Jaquemet è tornato a Roma a distanza di diversi mesi: l'ultima volta risale al mese di gennaio scorso. Un dialogo continuo, un confronto costante tra l'Unhcr e la città di Roma anche sull'inclusione degli stessi immigrati.

Sperimentazioni per i migranti

Evidenziato, contestualmente, l'impegno dell'Amministrazione comunale non solo sul fronte della riqualificazione dei servizi per i migranti, anche su quello per il sostegno delle attività di volontariato. Si sta completando una sorta di censimento delle competenze dei richiedenti asilo nei centri Sprar, mentre sono state attivate diverse sperimentazioni, come la manutenzione del verde. Per i migranti la concreta opportunità di dare il proprio contributo alle necessità della comunità che li ospita. Il lavoro dell’Unhcr viene coordinato a livello locale da una serie di uffici regionali. L’Ufficio di Roma agisce come rappresentanza regionale per i Paesi del Sud Europa, inclusi Italia, Cipro, Malta, Spagna e Portogallo.