La ricetta di oggi è un tipico piatto cagliaritano che la Signora Itala preparava soprattutto nel periodo estivo. Le triglie in salsa piccante, infatti, devono essere gustate a temperatura ambiente (mai calde), dopo aver risposato per qualche ora al fresco nella loro salsa, appositamente preparata in modo da prenderne il sapore. Una ricetta simile, anche se con ingredienti un po’ diversi, si può trovare in Corsica: una regione della Francia a pochi passi dalle coste sarde della Gallura, dove le “Rouget” sono considerate un piatto prelibato. La triglia, infatti, è considerata la "Regina del Mare".

In natura esistono due diverse tipologie di triglie, quella di scoglio (da molti ritenuta più saporita, ma coriacea) e quella di sabbia. Il pesce è tipico del Mar Mediterraneo e, in età adulta, può raggiungere una dimensione media di 20 centimetri. Le sue caratteristiche principali sono le squame rosa, che danno alla triglia il suo inconfondibile colore, e i suoi “baffi”, meglio conosciuti con il nome di “barbigli”, attraverso i quali il pesce esplora i fondali per trovare cibo. Le sue carni sono molto pregiate e ricche di vitamina A e sali minerali.

Ingredienti per 6 porzioni

6 triglie di media grandezza;

Olio per friggere (meglio olio extra vergine, tanto ne serve poco);

1 pugnetto di mollica di pane casereccio;

2-3 cucchiaiate di aceto forte;

3 acciughe sotto sale;

Un bicchiere di olio extravergined’oliva;

6 foglie di prezzemolo;

8 foglie di menta;

1 cucchiaino di zucchero;

Un etto di farina;

La preparazione

Mettere nel frullatore la mollica di pane (si potrebbe fare anche a mano, ma il procedimento è più lungo)imbevuta d’aceto, strizzata, e frullarla per qualche minuto nel contenitore apposito.

Aggiungere le acciughe, dissalate e diliscate, le foglie di prezzemolo, il cucchiaino di zucchero e, facendo attenzione e poco alla volta, versare l’olio mentre il tutto frulla. In ultimo unire le foglie di menta, dare una rimescolata definitiva, e mettere da parte la salsa che avete ottenuto.

A questo punto nettare le triglie nel modo consueto (squamate, svuotate, lavate), asciugarle bene con un canovaccio pulito.

Infarinarle e friggerle due alla voltain olio ben caldo. Un consiglio è quello di accendere l’olio un po’ prima in modo che arrivi alla giusta temperatura. Le triglie vanno girate soltanto due volte, con l’aiuto di una paletta possibilmente piatta e una forchetta. Una voltacotte sistemarlein un piatto di portata, bagnarle mentre sonoancora calde con la salsina preparata in precedenza, coprirle con un altro piatto e attendere che si raffreddino e si insaporiscano bene prima di servirle.

Buon divertimento e buon appetito da Nonna Itala.