In finanza fidarsi è bene non fidarsi è meglio. Quando poi si parla di criptovalute come il Bitcoin, le attenzioni devono essere moltiplicate per mille, magari meglio per un milione.

Negli USA sta facendo molto discutere, sia sui giornali che sul web, la disavventura capitata ad alcuni poveri investitori che avevano puntato ingenti somme su una piattaforma di prestito ed investimento, purtroppo poi fallita questo mese.

Un gruppo di sei cittadini statunitensi, ha oggi presentato presso la Corte del Distretto della Florida, una class action collettiva contro la compagnia bitconnect.

Bitconnect: arriva il giorno del giudizio?

La chiusura dell'attività commerciale di Bitconnect nel gennaio 2018, ha rivelato che la piattaforma seguiva un tipico schema di Ponzi, oltre a violare numerose leggi dello Stato, truffando migliaia di poveri investitori, i quali hanno visto volatilizzarsi più del 90% delle loro partecipazioni.

Un'azione legale collettiva è stata quindi intrapresa da ben sei vittime che hanno perso oltre 770.000 dollari. Diverse filiali Bitconnect del Regno Unito sono state citate nei documenti presentati. I promotori locali avevano pubblicizzato lo schema di investimento utilizzato anche su YouTube ed altri canali di social media.

Tra le personalità di spicco ad essere accusate ci sono: Glenn Arcaro, il quale detiene una posizione di direttore nella società, Trevon Brown (meglio conosciuto nel web come Trevon James), Ryan Hildreth, Craig Grant, CryptoNick (noto anche come John Doe), e molti altri promotori ancora purtroppo senza nome.

Secondo le cifre riportate nei documenti della class action depositata, i querelanti hanno perso somme che vanno dagli 11.500 ai 200.000 dollari. I querelanti richiedono l'annullamento dei loro investimenti su BitConnect, ed il ripristino dei propri fondi che sarebbero stati indotti ad investire in modo fraudolento.

Intanto i promotori BitConnect fanno sparire le prove su Youtube

Curiosamente, alcuni dei promotori di BitConnect, tra cui Arcaro e Hildreth, hanno rimosso i loro canali YouTube subito dopo che la piattaforma ha chiuso i battenti. Tuttavia, molti dei loro clienti sospettosi hanno pensato bene di archiviare alcuni dei filmati promozionali prima che gli stessi venissero cancellati dal web.

Nel frattempo, BitConnect continua a lanciare la sua offerta di monete iniziali (ICO) BitconnectX. Il suo esercito di promotori sta attualmente prendendo di mira investitori ingenui in Indonesia e in altre parti dell'Asia, incoraggiandoli a sostenere la nuova ICO.

Dopo l'infausta chiusura della piattaforma di prestito e scambio la scorsa settimana, la società ha rivelato che ora continuerà a operare solamente per "servizio di portafoglio, notizie e per scopi educativi". Ma questo sembra essere solamente un banale tentativo di rebranding.