In un periodo di grandi paure circa i potenziali rischi di bolle speculative, spesso solo voci incontrollate che stanno mettendo in crisi le quotazioni di tutte le criptovalute, una bella storia è salita alla ribalta.

Metti che un giorno vendi qualcosa, magari sul web, e tra le tante opzioni di pagamento, visto il periodo di successo delle criptovalute, permetti al tuo cliente di pagarti anche in Bitcoin.

Poi sbadatamente ti dimentichi di quei soldi, e per quattro anni vivi come se non li avessi. Un giorno, magicamente, ti viene in mente di quel guadagno e tutto ad un tratto ti ritrovi ricco sfondato.

Incredibile? Pazzesco? No. Questa storia, è avvenuta davvero.

Il milionario inconsapevole è il famoso rapper newyorkese 50 cent, pseudonimo di Curtis James Jackson III.

"L'ambizione animale" di diventare milionario

Quattro anni fa, 50 Cent ha accettato il pagamento del suo album Animal Ambition in frazioni di Bitcoin. Complessivamente, raccolse ben 700 Bitcoin. A quel tempo, un Bitcoin aveva un valore di circa 662 dollari.

Grazie alla crescita rapida della sua quotazione fino al 2018, un Bitcoin oggi è scambiato ad un valore ben 10 volte più alto (circa 11.300 dollari). Facendo un semplice calcolo, il bravo rapper americano 50 Cent possiede adesso un gruzzolo non indifferente di ben 8.5 milioni di dollari (equivalenti a circa 7 milioni di euro).

Questa non è la prima volta che 50 Cent fa un investimento redditizio. Circa dieci anni fa, decise di investire acquisendo una quota di minoranza della VitaminWater, di cui divenne anche il testimonial principale. La società è stata poi venduta per quattro miliardi di dollari. Di questi, al 'povero' rapper 50 Cent sono andati solamente 100 milioni di dollari.

Lo stesso rapper ha informato i suoi tanti fan con un simpatico tweet postato sul suo profilo Twitter. Molti i commenti dei suoi tantissimi fan. Tra questi, a parte quelli di sorpresa, anche qualcuno su come convertire i suoi bitcoin in dollari.

Negli ultimi tempi le criptomonete stanno vivendo un periodo di forte difficoltà a causa delle ultime voci su nuove regolamentazioni che potrebbero eliminare la possibilità di scambiarle in totale anonimato.

Pressioni sono anche state causate dalle ultime notizie che arrivano dalla Sud Corea e dalla Cina, mercati molto importanti per le criptovalute come il Bitcoin, dove i governi centrali hanno annunciato la loro intenzione di aumentare i controlli o addirittura di vietarne lo scambio.